Diventa autore di Diritto

Diritto è una nota Rivista scientifica online dedicata ai Professionisti (ISSN: 1127-8579).

Tutti i contributi pubblicati sulla Rivista sono pubblicazioni scientifiche: potrai inserirle nel tuo curriculum vitae ovvero presentarle per la valutazione in concorsi pubblici o in ambito accademico.
Collaborando con la Nostra Rivista, potrai beneficiare dell’autorevolezza e dalla visibilità di oltre 1 milione e mezzo di utenti che ogni mese visitano il nostro sito web.
La Redazione valuterà le competenze di ciascun Autore, con particolare attenzione alla continuità nella pubblicazione, alla qualità dei contenuti, all’entusiasmo mostrato, nonché all’apprezzamento dei lettori.
Avrai una sezione dedicata all’interno del Portale nella sezione “Autori” con biografia, link ai social, pubblicazioni e articoli redatti.
N.B.: Si evidenzia che diritto.it è un Portale del Network Maggioli ad accesso integralmente gratuito. Ogni pagina del sito contiene banner pubblicitari e ai diversi contenuti pubblicati vengono associati prodotti Maggioli Editore.

Linee guida editoriali

Gli articoli devono essere così costruiti:

  • Titolo dell’articolo chiaro e diretto contenente la parola-chiave della tematica trattata
  • Divisione dell’articolo in paragrafi con rispettivi titoli e ancoraggi
  • Scrittura chiara e diretta
  • Per gli articoli un po’ lunghi (più di 2-3 pagine di word) sarebbe utile indicare all’inizio l’indice dei paragrafi in cui è suddiviso il testo
  • Utilizzo del grassetto all’interno dell’articolo. Sarebbe più efficace mettere in grassetto le parole chiave piuttosto che le intere frasi o interi paragrafi
  • Non bisogna utilizzare il sottolineato per mettere in evidenza dei concetti perché il lettore potrebbe pensare che si tratti di un link
  • Collegamenti tra articoli già scritti sulla stessa tematica. È utile segnalare se ci sono degli articoli sullo stesso tema che abbiamo già pubblicato su diritto.it
  • I riferimenti bibliografici vanno inseriti come note a piè di pagina
  • I testi delle sentenze o altri provvedimenti devono essere trasmessi in formato pdf, oscurati dai dati sensibili e scannerizzati, per il massimo rispetto della privacy
  • I contributi debbono essere inviati in formato word
  • Il contributo non può sviluppare al di sotto delle trecento parole e al di sopra delle 3400 parole. In caso di contenuti di lunghezza superiore, le modalità di pubblicazione saranno concordate con la Redazione. I contenuti più brevi del minimo richiesto non potranno essere pubblicati.

Diritti

L’Autore garantisce l’autenticità e l’esclusività dei contributi:

  • per autenticità si intende che lo scritto è integralmente opera dell’Autore, fatta salva la citazione di scritti di terzi nei limiti di quanto consentito dalla legge sul diritto d’autore (in ogni caso con idonea citazione). L’Autore pertanto è unico responsabile dell’eventuale violazione di diritti di terzi commessa con l’opera;
  • per esclusività si intende che il contributo in questione sia inviato solo a Diritto.it, in modo da evitare la creazione di contenuti duplicati da altri portali giuridici.

Come inviare i propri contributi?

Per diventare collaboratore di Diritto.it invia una richiesta di collaborazione all’indirizzo rda@diritto.it allegando:

  • Il tuo Curriculum Vitae per esteso e anche una forma abbreviata per eventuale pubblicazione, con annessi profili social professionali
  • un elaborato scritto pronto per la pubblicazione
  • l’indicazione delle materie di competenza rispetto alle quali si ha interesse a collaborare
  • la periodicità nella pubblicazione di articoli che siete in grado di garantire.

In caso di positivo riscontro, verrà comunicata la programmazione dell’articolo (data e ora di pubblicazione).
Ogni articolo inviato sarà esaminato dalla Redazione e dal Comitato Scientifico di Diritto.it, che ha l’autorità di pubblicare il contributo, modificarlo, o rifiutarlo.

Divulgazione

Crediamo nel potere della condivisione. Chiediamo così ai Nostri autori di riconvidere i propri articoli pubblicati sui propri portali professionali per garantire la massima divulgazione.

Piano editoriale del Portale

I contributi si dividono in tre tipologie:

A) Articoli: questa tipologia di contributi riguarda le notizie a portata dell’utente anche non esperto. Infatti, questa sezione vive principalmente dell’attività quotidiana della Redazione. Si tratta infatti di contributi piuttosto brevi (tra le 1000 e le 3400 parole), in cui il linguaggio non scende troppo nello specifico e non si fornisce particolare materiale dottrinario/giurisprudenziale. Nel caso in cui un Vostro contributo abbia queste caratteristiche, sarà inserito in questa sezione.

B) Giurisprudenza commentata: si tratta dei commenti a pronunce giurisprudenziali, sia di merito che di legittimità, sia nazionale che sovranazionale, che contengono i riferimenti dottrinali e giurisprudenziali utili a contestualizzare la pronuncia, anche con eventuali note in calce. Si richiede, in particolare, un iniziale breve prospetto (da inserire, per intenderci, dopo l’indicazione della pronuncia che rappresenterà il titolo del contributo e prima del corpo del contributo) in cui sia indicato: oggetto della pronuncia; esito del procedimento (accoglimento/rigetto/inammissibilità…); normativa che viene in rilievo (es: art.2081 c.c.); orientamento confermato/nuovo orientamento (in particolare, questo varrà per le sentenze della giurisprudenza di legittimità e costituzionale), a seconda che si tratti di una pronuncia che si pone in linea con l’orientamento espresso sino a quel momento, ovvero che lo ribalti. Il relativo provvedimento andrà allegato in formato pdf, oscurato dai relativi dati sensibili. Da questi contributi, settimanalmente, intendiamo selezionare alcune delle sentenze più interessanti da inserire in una newsletter pensata per gli operatori del settore, chiamata “Le sentenze della settimana”.

C) Approfondimenti: l’intenzione è quella di trattare alcuni filoni principali, (che nel tempo potranno modificarsi e ampliarsi), sui quali porre particolare attenzione e fornire ai nostri lettori un quid pluris. Si tratterà di schede di approfondimento in determinate tematiche, slegate da una pronuncia specifica, ma che contiene comunque i riferimenti normativi, giurisprudenziali e dottrinali necessari per inquadrare la tematica e l’aspetto che si vuole trattare nel singolo contributo. In particolare, il contributo dovrà essere munito di titolo, in cui sia possibile subito comprendere l’oggetto dello scritto; una parte iniziale dovrà essere d’inquadramento, quindi di stampo teorico, per introdurre l’istituto/gli istituti. Successivamente, dovrà seguire la trattazione vera e propria con i riferimenti suddetti.

Pertanto, questi contributi potranno essere sicuramente legati alle novità, ma non dipendono interamente da queste, nel senso che sarà utile affrontare tutte le questioni (ad oggi anche assodate o comunque non interessate da riforme recenti, ma magari di frequente verificazione) che siano utili, per non dire indispensabili, a fornire completezza al filone.

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