Dichiarazione Isee 2017: come si calcola e a chi va presentata?

Redazione 12/12/16
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La dichiarazione Isee 2017, l’indicatore economico che le famiglie devono presentare per ottenere prestazioni sociali agevolate, può essere compilata tramite centro di assistenza fiscale (Caf) o anche autonomamente tramite i servizi online dell’Inps. In tutti i casi, per la presentazione della dichiarazione è necessario fornire informazioni sui redditi e sul numero dei componenti del nucleo familiare.

Vediamo allora cosa bisogna fare per completare e inviare la dichiarazione Isee 2017.

 

A cosa serve la dichiarazione Isee?

L’Isee, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un indice che permette di misurare la condizione economica delle famiglie. Per il calcolo dell’indice Isee è necessario presentare la DSU, o dichiarazione sostitutiva unica, con la quale le famiglie forniscono dati riguardo la loro composizione, il loro patrimonio e il loro reddito.

L’Isee così calcolato serve alle famiglie per accedere a tutta una serie di prestazioni e agevolazioni sociali, inclusa la riduzione delle tasse universitarie, alcune prestazioni per cittadini disabili e molti dei sussidi erogati dai Comuni.

 

Come si compila la dichiarazione Isee?

La dichiarazione Isee, o dichiarazione unica sostitutiva, per il 2017 può essere compilata tramite ricorso al Caf o direttamente usufruendo dei servizi online dell’Inps.

Se si decide di optare per il “tradizionale” ricorso al Caf bisogna tenere in conto che la procedura durerà circa 10 giorni lavorativi. Il centro di assistenza fiscale dovrà infatti inviare i dati ricevuti dal cittadino all’Inps, che dovrà a sua volta calcolare la nuova Isee e inviarla nuovamente al Caf.

I servizi online dell’Inps permettono invece alle famiglie di compilare direttamente la DSU e inviarla immediatamente all’Istituto, eliminando il ruolo intermediario del Caf.

 

Come funzionano i servizi online dell’Inps?

Per accedere ai servizi online dell’Inps e compilare e inviare direttamente la DSU, il cittadino ha bisogno del codice Pin dell’Inps (che può essere richiesto per via telematica) o in alternativa dell’identità unica digitale Spid.

Il codice Pin permette al contribuente di accedere, una volta entrato nell’area dei Servizi per il cittadino del sito dell’Inps, alla sezione “Isee post-riforma 2015“. Una volta effettuato l’accesso, è possibile compilare e inviare la dichiarazione Isee.

 

Dichiarazione Isee 2017: quali moduli bisogna compilare?

La dichiarazione Isee completa è composta da diverse parti, ma nella maggior parte dei casi è necessario compilare solo il modulo MB1 e il modulo FC1: si parla in questo caso di “Isee Mini“.

È possibile inviare la semplice Isee Mini quando non si vogliono richiedere agevolazioni per lo studio universitario, non si hanno figli disabili o non autosufficienti a carico e nella famiglia non sono presenti figli i cui genitori non sono coniugati tra loro né conviventi.

 

Come si compila il modulo MB1?

Il modulo MB1, come il modulo FC1, deve essere compilato sempre, sia in caso di Isee Mini che in quello di dichiarazione completa. Il modulo MB1 si riferisce al nucleo familiare e alla casa di abitazione, e consta di due sezioni.

Nella prima sezione è necessario indicare i componenti della famiglia che presenta la richiesta; in particolare, bisogna specificare se il nucleo familiare presenta figli minorenni, se i figli sono più di tre e se i genitori svolgono attività di lavoro o di impresa.

Nella seconda sezione bisogna invece indicare se la casa di abitazione è di proprietà della famiglia o se è in affitto, fornire gli estremi dell’eventuale contratto di locazione e indicare la residenza familiare scelta in caso di coniugi con diversa residenza.

 

Come si compila il modulo FC1?

Il modulo FC1 si compone di diversi quadri e si riferisce alla situazione economica di ciascun componente della famiglia.

È necessario indicare l’attività svolta da ogni membro della famiglia (inclusi i membri non occupati, casalinghi o in pensione) e compilare i quadri relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare di ciascun componente, ai redditi non rilevabili, agli eventuali assegni periodici e ai veicoli posseduti da ogni familiare.

 

Dichiarazione Isee 2017: quali sono gli altri moduli?

L’Isee Mini, come detto, consta dei soli moduli MB1 e FC1. La dichiarazione Isee 2017, tuttavia, prevede diversi altri moduli da compilare in caso di specifiche richieste di agevolazioni.

Il modulo MB2, in particolare, si riferisce a richieste di prestazioni relative allo studio universitario e ai figli minorenni, nel caso in cui i genitori non siano sposati e non convivano. Il modulo MB3 si riferisce a prestazioni di natura sociale e sanitaria in caso di presenza in famiglia di un disabile. Il modulo FC2 va similmente compilato proprio nel caso di presenza di persone disabili o non autosufficienti nel nucleo familiare.

I moduli FC3 e FC4, infine, vanno compilati e inviati all’Inps solo quando si vuole rettificare o modificare i dati presenti sul sito dell’Istituto e quando si abbia necessità di calcolare la componente aggiuntiva per prestazioni relative allo studio universitario e per prestazioni socio-sanitarie.

 

Quando si riceve l’indice Isee?

Una volta compilati tutti i moduli necessari e inviata la DSU, l’Inps dovrà acquisire i dati dall’anagrafe tributaria entro 4 giorni e successivamente calcolare l’Isee entro il 2° giorno lavorativo successivo.

L’Isee, certificata dall’Inps, sarà quindi a disposizione del cittadino e potrà essere consegnata agli Enti che la richiedono per l’erogazione delle prestazioni e delle agevolazioni sociali.

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