Deve riconoscersi alla pubblica amministrazione la facoltà di individuare modalità di documentazione dei requisiti di accesso alla gara ulteriori e più restrittive di quelle di legge, ove ciò risponda a canoni di logicità, ragionevolezza, pertinenza e c

Lazzini Sonia 20/10/05
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La cauzione provvisoria ? prevista dalla legge in misura forfettaria, ma il suo incameramento non esclude la possibilit? del committente di richiedere il maggior danno per la lesione patrimoniale derivatagli dal comportamento dell’aggiudicatario

Il Tar Liguria, con la sentenza numero 748 ?del ?27 maggio 2005 ci insegna che ? legitta la clausola della lex specialis che ha imposto ai concorrenti l?autocertificazione di iscrizioni relative a sentenze di applicazione della pena su richiesta, non suscettibili di essere riportate sul certificato del casellario giudiziale spedito a richiesta delle pubbliche amministrazioni.:

Poich? l?unica conseguenza ? di carattere eminentemente pratico – dell?entrata in vigore del D.P.R. n. 313/2002 ? soltanto quella che, per una presumibile svista del Legislatore, il certificato del casellario giudiziale ? oggi insufficiente al fine di comprovare l?inesistenza di situazioni tuttora previste dall?art. 75 lettera c) del? D.P.R. n. 554/99 come preclusive della partecipazione alle pubbliche gare:

Dall?emarginata sentenza possiamo quindi ricavare che:

???????? E? legittimo che un bando prescriva specificamente, in aggiunta alla produzione del certificato del casellario, anche la produzione di dichiarazione di insussistenza di reati, ancorch? si tratti di reati non soggetti a iscrizione nel certificato del casellario giudiziale. Invero, i bandi di gara possono, con maggiore severit? rispetto all’art. 75 D.P.R. n. 554 del 1999, prescrivere che il concorrente, oltre a produrre il certificato del casellario giudiziale, dichiari, sotto la propria responsabilit?, l’insussistenza di reati incidenti sulla moralit? e professionalit?. In tal caso, ? onere dei concorrenti rendere una dichiarazione veritiera, enunciando anche gli eventuali reati che non sono iscritti nel casellario giudiziale;

???????? nel caso in esame non vi ? dubbio che il concorrente ha omesso di dichiarare la commissione di reati potenzialmente incidenti sulla propria affidabilit? professionale, la cui valutazione era riservata in via esclusiva, ex art. 75 comma 1 lettera c) D.P.R. 21.12.1999, n. 554, alla stazione appaltante, essendo preciso onere dell?impresa concorrente renderne nota l?esistenza

???????? Il fatto che, per evidenti ragioni di economia procedimentale ex art. 1 comma 2 L. 241/1990, l?amministrazione procedente abbia deliberato subito l?esclusione della seconda classificata piuttosto che dichiararla aggiudicataria e disporne immediatamente dopo l?esclusione, non muta la sostanza delle cose, e cio? che la sottoscrizione del contratto con l?A.T.I. (seconda) ? mancata soltanto per fatto ad essa imputabile, assunto a motivo del provvedimento di esclusione

???????? Ai sensi dell?art. 30 comma 1 della legge n. 109/1994 la cauzione provvisoria nella misura del 2% dell?importo dei lavori ha una funzione di garanzia ed ? richiesta a copertura di quei danni, conseguenti alla necessit? di ripetere la gara o di aggiudicare l?appalto a condizioni pi? onerose, derivanti all?amministrazione procedente dalla mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell?aggiudicatario

???????? l?escussione della cauzione provvisoria ex art. 30 L. 109/1994 non ha finalit? sanzionatorie, sicch? non rileva l?elemento psicologico

?a cura di Sonia LAZZINI

  • allegata sentenza (pdf 27 kb)

Lazzini Sonia

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