D.L. 76/2013: le novità di lavoro

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1. Premessa

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 giugno 2013, è stato pubblicato il Decreto Legge 28 giugno 2013, n. 76 (1), che contiene i primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti. Tale Decreto Legge è entrato in vigore il 28 giugno 2013 e consta di 13 articoli.

 

2. Il diritto del lavoro e le novità

Sono previste importanti novità in:

a)     assunzione a tempo indeterminato dei giovani: al fine di creare nuova occupazione, è possibile assumere con contratto a tempo indeterminato per i giovani in età compresa tra i 18 e i 29 anni e che godano di almeno una di queste condizioni: 1) Siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; 2) Siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale; 3) Siano lavoratori che vivono da soli con una o più persone a carico;

b)     occupazione giovanile: rafforza le prospettive di formazione e di occupazione dei giovani fino a 29 anni di età o studenti universitari i quali intendano coniugare la propria attività di studio e di lavoro, attraverso l’apprendistato ed i tirocini formativi e di orientamento;

c)     sperimentazione della “carta per l’inclusione sociale” (ex social card): intervenire nelle famiglie con minori in condizione di estremo disagio, presenti nei territori del Mezzogiorno che non siano già interessati dall’intervento (cioè le città di Bari, Napoli, Catania e Palermo);

d)     rifinanziamento di specifiche misure per l’occupazione: rifinanzia, per gli anni 2013, 2014 e 2015 misure per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità; misure per la realizzazione di progetti promossi da giovani e da persone di categorie svantaggiate per l’infrastrutturazione sociale e la valorizzazione di beni pubblici nel Mezzogiorno; borse di tirocinio formativo in favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti e/o domiciliati nelle regioni del Mezzogiorno;

e)     riprogrammazione dei fondi strutturali: al fine di rendere disponibili le risorse derivanti dalla riprogrammazione dei programmi nazionali cofinanziati dai Fondi strutturali 2007/2013, le Amministrazioni titolari dei programmi operativi interessati, provvedono ad attivare, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, le necessarie procedure di modifica dei programmi;

f)      creazione della c.d. Garanzia per i Giovani” (Youth Guarantee): prevede in via sperimentale dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 la creazione di una struttura che promuova i giovani e ricollochi i lavoratori beneficiari di interventi di integrazione salariale;

g)     flessibilità in ingresso: modifica le seguenti forme flessibili: contratti a termine, contratto di somministrazione, contratti di lavoro intermittente, lavoro a progetto e lavoro accessorio;

h)     risoluzione del rapporto di lavoro: riforma la L. 92/2012 in tema di dimissioni in bianco e di tentativo obbligatorio di conciliazione per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo;

i)      creazione della banca dati delle politiche attive e passive: al fine di razionalizzare gli interventi di politica attiva di tutti gli organismi centrali e territoriali coinvolti e di garantire una immediata attivazione della Garanzia per i Giovani, è istituita, senza nuovi o maggiori oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, nell’ambito delle strutture del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed avvalendosi delle risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili a legislazione vigente del Ministero stesso, la “Banca dati delle politiche attive e passive”; 

j)      ulteriori disposizioni per l’occupazione: prevede norme per incentivare l’occupazione, come ad esempio: creazione di start – up anche da parte di ultratrentacinquenni; favorire la ripresa dell’occupazione del settore agricolo; 

k)    modifiche al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, in materia di sicurezza: introduce di una nuova modulazione del sistema sanzionatorio e pecuniario;

l)      appalti: introduce di un regime di solidarietà negli appalti;

m) comunicazione obbligatoria: introduce di una sistema semplificativo nelle comunicazioni obbligatorie;

n)    contrattazione aziendale: il deposito dei contratti aziendali all’ex DPL che contengono deroghe ai ccnl ed alla legge;

o)    immigrazione: modifiche al Testo unico sull’immigrazione, ossia D. Lgs. 286/1998;

p)    pensioni: in materia previdenziale è previsto: 1) risanamento dei fondi e 2) specificazione del reddito per la pensione di inabilità.

Rocchina Staiano
Dottore di ricerca; Docente all’Univ. Teramo; Docente formatore accreditato presso il Ministero di Giustizia e Conciliatore alla Consob con delibera del 30 novembre 2010; Avvocato. E’ stata Componente della Commissione Informale per l’implementamento del Fondo per l’Occupazione Giovanile e Titolare di incarico a supporto tecnico per conto del Dipartimento della Gioventù.

 

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(1) Per approfondire le single tematiche del D.L. 76/2013, v.: R. Staiano, Commento al D.L. 76/2013, c.d. Decreto del Lavoro, in www.fiscoetasse.it

Staiano Rocchina

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