La reiterata condotta di un docente, caratterizzata da assenze ad intermittenza per malattia, compromette il percorso formativo degli studenti in considerazione dell’accentuata frammentazione del rapporto con gli stessi, con conseguente negazione in concreto del principio di continuità didattica e, quindi, in un cattivo utilizzo delle ingenti risorse pubbliche che, in quanto attinte dalla fiscalità generale, costituisce danno erariale.
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