Contributo unificato: pagamento on line

Redazione 21/09/17
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Contributo unificato telematico

Dal Ministero della Giustizia, il Direttore Generale dei sistemi informativi automatizzati, Pasquale Liccardo, ha comunicato che il pagamento per il contributo unificato e, più in generale, per i tributi legati alle cause civili, potranno essere effettuati mediante il sistema telematico, cosiddetto PagoPa. La possibilità rientra nella più ampia riforma di digitalizzazione della pubblica amministrazione ed è stata resa nota dal Direttore alla competente Commissione parlamentare d’inchiesta.

Dal civile, al penale, all’amministrativo

L’utilizzo dello strumento telematico non è obbligatorio, ma se ne riscontra l’utilizzo sempre crescente. Indubbia ne è infatti la comodità. Tuttavia, al momento, l’esperienza è pienamente attiva in campo civile. L’obiettivo è comunque quello di estenderlo anche al settore amministrativo, ad esempio per i pagamenti da effettuare negli archivi notarili. In realtà, lo strumento sarebbe già disponibile anche per il settore penalistico; tuttavia, non esistendo il processo penale telematico, non c’è ancora l’abitudine all’utilizzo di questi strumenti. Infatti, i penalisti ancora effettuano l’accesso agli atti, recandosi nelle cancellerie.

PagoPa, vantaggio per professionisti e cittadini

Il servizio PagoPa è un sistema di pagamento controllato, che progressivamente si sta estendendo ad un numero sempre maggiore di amministrazioni, al fine di rendere telematico qualsiasi pagamento nei confronti dei soggetti pubblici, in modo standardizzato e più sicuro per utenti e professionisti. Infatti, non si tratta di una novità strettamente legata al mondo degli operatori del settore giuridico, ma di un fenomeno che sta coinvolgendo tutti i servizi rivolti al cittadino.

 

Per approfondire leggi anche Il C.U nel processo amministrativo

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