Concorso 310 magistrati: la graduatoria finale

Redazione 03/01/23
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E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia la graduatoria finale del concorso per 310 posti di magistrato ordinario, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 novembre 2019. I candidati idonei sono 209 sui 220 che avevano superato gli scritti.
>>>Leggi la graduatoria finale sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 24 del 31 dicembre 2022.<<<

Vediamo di seguito come vedere i risultati delle prove scritte, come si può fare accesso agli atti e maggiori informazioni sulle prove orali.

Accedere ai risultati delle prove scritte Dal 20 maggio 2022 è possibile prendere visione dei risultati delle prove scritte, inserendo nella form disponibile online i dati relativi al proprio codice fiscale e al numero di tessera. Il candidato all’atto della consultazione vedrà il voto numerico in caso di idoneità, oppure ‘NI’ in caso di non idoneità. Se il campo “prova annullata” è valorizzato con “annullata”, apparirà la dicitura Prova annullata. I risultati delle prove scritte potranno essere conosciuti anche consultando l’elenco affisso all’albo.

Accesso agli atti

Il Ministero della Giusticia chiede ai candidati di non inviare istanze di accesso agli atti e di attendere qualche giorno poiché si sta attivando una procedura informatizzata. Leggi qui la scheda informativa

Prove orali

I candidati idonei e quindi ammessi alle prove orali sono 220 su 3797. Le prove orali avranno inizio il prossimo 27 giugno 2022, presso il Ministero della Giustizia, secondo l’ordine di estrazione delle Corti di Appello:

  1. ROMA
  2. VENEZIA
  3. BARI
  4. CAMPOBASSO
  5. PERUGIA
  6. CATANIA
  7. BOLOGNA
  8. FIRENZE
  9. TRENTO
  10. TRIESTE
  11. SALERNO
  12. CATANZARO
  13. NAPOLI
  14. ANCONA
  15. MILANO
  16. PALERMO
  17. CALTANISSETTA
  18. L’AQUILA
  19. GENOVA
  20. BRESCIA
  21. LECCE
  22. MESSINA
  23. TORINO
  24. CAGLIARI
  25. REGGIO CALABRIA
  26. POTENZA

Criteri per la valutazione delle prove orali

Come riportato dal Ministero della Giustizia, la Commissione ha individuato i criteri per la valutazione delle prove orali:

  • allo scopo di assicurare valutazioni oggettive e uniformi delle prove, il candidato dovrà con logica argomentativa dimostrare un’adeguata conoscenza, nei profili generali e specifici, dei principi fondamentali dei singoli istituti, anche con riferimento ad aspetti oggetto di recenti modifiche normative ed agli orientamenti consolidati della giurisprudenza;
  • l’interrogazione inizierà dal gruppo di materie “diritto civile ed elementi di diritto romano”, per poi proseguire secondo l’ordine stabilito dal bando di concorso e dall’art. 1 D.lgs. n. 160/2006;
  • il Presidente delega per ciascuna seduta i singoli commissari a interrogare i candidati su una o più materie. Nelle materie delle prove indicate dalla lettera a) alla lettera l), e anche in relazione a singole discipline ricomprese nel gruppo di materie indicate dalle lettere a), e), f), g), i) ed l), il candidato potrà essere esaminato da uno o più commissari.

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