Come si chiude una partita Iva e quali sanzioni bisogna pagare?

Redazione 21/12/16
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Il recente pacchetto semplificazioni fiscali (Legge n. 225 del 1° dicembre 2016) ha stabilito che le partite Iva che non hanno esercitato alcuna attività negli ultimi tre anni vengano chiuse d’ufficio e senza l’applicazione di sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Restano invece valide le altre procedure che permettono ai professionisti di chiudere la partita Iva volontariamente.

Vediamo allora che cosa prevede la nuova normativa e quando bisogna pagare delle sanzioni.

 

La nuova chiusura d’ufficio delle partite Iva

Il pacchetto semplificazioni fiscali, che converte in legge il decreto fiscale n. 193/2016, è entrato in vigore il 3 dicembre e ha introdotto un’importante novità: i soggetti che non hanno effettuato attività di impresa, artistiche e professionali negli ultimi tre anni si vedranno chiudere le partite Iva d’ufficio da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La chiusura sarà preceduta da una comunicazione da parte dell’Agenzia e non comporterà l’applicazione di nessuna sanzione.

 

Niente sanzioni con la chiusura d’ufficio della partita Iva

La nuova normativa ha infatti eliminato il regime sanzionatorio previsto dal D.L. n. 98/2011, che stabiliva che il professionista dovesse inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di cessazione dell’attività. Qualora il contribuente omettesse di inviare la dichiarazione senza validi motivi, l’Agenzia poteva appunto somministrare una sanzione dai 500 ai 2.000 euro.

Nonostante però il pacchetto semplificazioni sia entrato in vigore sin da inizio dicembre, non è ancora stato reso disponibile il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che indichi le specifiche modalità di applicazione della norma.

 

Come si chiude la partita Iva volontariamente?

Può anche capitare, ovviamente, che il professionista decida di chiudere la partita Iva volontariamente. Ad esempio, può succedere che decida che i costi di mantenimento sono troppo alti.

I contribuenti che decidono di chiudere la partita Iva nonostante abbiano svolto regolare attività negli ultimi anni devono presentare entro 30 giorni la dichiarazione di cessazione attività all’Agenzia delle Entrate, oltre al modello AA9/12 se si tratta di persone fisiche e il modello AA7/10 se si tratta di enti, società e associazioni.

 

Scarica il modello AA9/12 per le persone fisiche.

Scarica il modello AA7/10 per enti, società e associazioni.


Come devono essere presentati i modelli?

Chi volesse chiudere la propria partita Iva deve presentare il modello AA9/12 o il modello AA7/10 all’Agenzia delle Entrate:

  • a uno dei vari uffici sparsi sul territorio, in duplice copia;
  • tramite posta e mediante raccomandata ad uno dei vari uffici, in un unico esemplare e allegando copia di un documento di identità;
  • per via telematica, direttamente o tramite i soggetti incaricati.

Redazione

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