Con il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia (più semplicemente noto come Codice antimafia), il legislatore, in un provvedimento di ben 120 articoli, ha effettuata una completa ricognizione della legislazione antimafia in vigore ed ha provveduto al coordinamento delle norme in materia.
La Maggioli editore, da sempre attenta alle novità normative di interesse per operatori del settore legale e della pubblica amministrazione, a pochi giorni dalla pubblicazione del testo normativo dà alle stampe due volumi di primo commento sull’argomento.
Nel primo (Commento al Codice antimafia) sono illustrate le importanti novità che il D.Lgs. 159/2011 ha introdotto in due settori fondamentali della legislazione contro la criminalità organizzata: le misure di prevenzione e la documentazione antimafia, due partizioni nevralgiche che necessitavano di una manutenzione capace di coordinare e aggiornare trame normative sfilacciate e disomogenee.
Nell’opera il Libro I del D.Lgs. 159/2011 (Misure di prevenzione) è analiticamente esaminato con una minuziosa attenzione alle modifiche apportate ai testi previgenti e alle conseguenze applicative di tali innovazioni. Ugualmente accurato è il commento esplicativo delle modifiche introdotte dal Libro II del D.Lgs. 159/2011 (Nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) nell’insieme delle norme che disciplinano le procedure di controllo volte ad impedire le infiltrazioni mafiose nel settore della negoziazione pubblica, di particolare rilevanza per un’efficace regolazione del mercato dei contratti pubblici.
Il testo è stato curato da autori particolarmente qualificati in materia: A. Cisterna (Procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia), M.V. De Simone (Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia), B. Frattasi (Prefetto, Coordinatore del CCASGO) e S. Gambacurta (Vice-Prefetto).
Con il secondo volume (Il Codice antimafia), invece, si vuole offrire al lettore un primo orientamento per la lettura del provvedimento, evidenziando sia i punti che innovano rispetto all’attuale disciplina sia quelli che, pur richiamando precedenti disposizioni, provvedono alla fondamentale opera di armonizzazione e coordinamento delle stesse. A tal fine l’opera è così strutturata:
a) la prima parte propone un commento di tipo manualistico che illustra tutti i contenuti del Codice, seguendo fedelmente la struttura e la ripartizione dell’articolato normativo;
b) la seconda parte riporta il testo integrale del provvedimento, inserito in una tabella di comparazione tra le nuove disposizioni e quelle previgenti; ciò consentirà al lettore una immediata comparazione tra la normativa finora applicabile e le nuove disposizioni codicistiche.
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