Banca deve restituire al correntista gli interessi anatocistici addebitati illegittimamente, anche se ha eccepito la prescrizione

Scarica PDF Stampa
La banca deve restituire al correntista €.40.024,00 per interessi anatocistici addebitati illegittimamente, anche se ha eccepito la prescrizione.

La verifica dei versamenti prescritti va effettuata dopo la eliminazione dei pagamenti addebitati illegittimamente.

La sentenza n. 955/2018 del Tribunale di Brindisi

Se il rapporto di conto corrente ha avuto inizio dieci anni prima della proposizione del giudizio da parte del correntista e la banca ha eccepito la prescrizione, il saldo finale del conto corrente deve essere calcolato escludendo, per il periodo anteriore al decennio, gli interessi illegittimamente addebitati dalla banca al correntista.

Ciò in quanto, sostiene il Tribunale di Brindisi, in persona del Giudice Luca Scuzzarella, con la sentenza n.955/2018 “ diversamente opinando, finirebbero per considerarsi solutori (ed in quanto tali prescritti) pagamenti che, diversamente, non tenendo conto delle competenze illegittimamente addebitate dalla banca, sarebbero rientrati nei limiti dell’affidamento. In altri termini, se la banca non avesse, in violazione di una norma imperativa di legge, addebitato sul conto importi non dovuti (ad es. per anatocismo, CMS non dovute, spese non pattuite), il saldo del conto sarebbe stato nettamente inferiore ed a maggior credito del correntista.”

Il Tribunale ha così condiviso la tesi del correntista, con la conseguenza che nessun versamento, pur effettuato dieci anni prima dalla data dell’atto di interruzione della prescrizione, è stato ritenuto prescritto. Conseguentemente, dopo aver rilevato che i versamenti solutori, determinati tenendo conto dei saldi ricalcolati, risultavano pari a zero, il Tribunale ha condannato la banca al pagamento della somma di €.40.024,61 oltre interessi e spese.

Le potrebbe interessare anche:”La disciplina degli interessi, anatocismo e usura”

Il metodo di calcolo

Si tratta di un principio importate, che ha patrocinato il correntista nel giudizio, perché i pagamenti di natura solutoria ( le cui competenze sono prescritte) non devono essere individuate sulla base dei saldi evidenziati nei vari estratti conti emessi dalla Banca, ma sui saldi ricalcolati, depurati delle illegittime competenze bancarie e quindi dell’anatocismo, delle valute, della commissione di massimo scoperto e di ogni onere e spesa non dovuti per effetto della nullità delle clausole impugnate. Il risultato di tale metodo di calcolo sarà quasi sempre che il credito del correntista rimarrà invariato, anche se è stata ritualmente eccepita la prescrizione.

Volume consigliato

Come difendere il contraente debole nel contenzioso bancario

Questa nuovissima Opera è un’analisi operativa degli aspetti sostanziali e processuali della disciplina bancaria, alla luce della più recente giurisprudenza e delle ultime novità del settore sulla polizza assicurativa nel calcolo del TAEG, il trattamento dell’usura sopravvenuta e la tutela della concorrenza e nullità contrattuale. Strumento indispensabile per il Professionista che deve affrontare le questioni più controverse, il testo esamina le fattispecie più comuni quali l’usura e l’anatocismo e quelle meno note ma di significativa importanza, in particolare i contratti di cessione del quinto, le clausole di chargeback, il prestito vitalizio ipotecario e il pegno mobiliare non possessorio.Il volume fornisce all’operatore del diritto, nella seconda e terza parte della trattazione, gli strumenti normativi ed operativi per una gestione efficace della controversia e per impostare la migliore strategia per la tutela del contraente debole in sede di giudizio, a partire dall’analisi del diritto bancario e diritto processuale bancario. Arricchisce la trattazione, l’accesso gratuito per 30 giorni alla piattaforma Diritto e Contenzioso Bancario DCB, il più innovativo strumento professionale per quanti operano in ambito bancario, una banca dati con news, pubblicazioni, normativa e giurisprudenza, che supporta il Professionista nella consultazione dei documenti e suggerisce i materiali collegati.Andrea Agnese, Avvocato in Milano con master in Giurista di Impresa.

Andrea Agnese | 2018 Maggioli Editore

87.00 €  82.65 €

http://www.avvocatovincenzovitale.it/

Vincenzo Vitale

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento