La modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana, introdotta dalla legge costituzionale n. 1/2022, ha segnato un’importante svolta nell’ordinamento giuridico nazionale. L’inserimento esplicito della tutela di ambiente, biodiversità, ecosistemi e animali tra i principi fondamentali della Carta costituzionale ha aperto nuovi scenari interpretativi che richiedono un approfondimento specialistico.
Da questa esigenza nasce il manuale curato dal Prof. Stefano Masini, frutto del lavoro scientifico sviluppato durante la tavola rotonda “Il posto degli animali nella Costituzione: appunti sulla riforma dell’articolo 9”, organizzata da Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – in partnership con AB (Agrivenatoria Biodiversitalia) e la Fondazione Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e sul sistema agroalimentare.
Indice
1. Struttura e contenuti dell’opera
Il volume si distingue per il suo approccio metodologico rigoroso, articolandosi in undici sezioni tematiche che esplorano le molteplici dimensioni della riforma costituzionale. L’opera non si limita a un’analisi puramente normativa, ma abbraccia le implicazioni etiche, sociali ed economiche della nuova disciplina costituzionale.
Gli autori, tutti esperti di riconosciuto prestigio accademico e professionale, affrontano questioni cruciali che spaziano dall’interpretazione sistematica dei nuovi principi costituzionali alle interconnessioni tra normativa nazionale e disciplina europea, dalla gestione della fauna selvatica secondo criteri scientifici al bilanciamento tra diritti e interessi nella tutela degli animali, fino alle prospettive evolutive della giurisprudenza costituzionale.
2. Un contributo alla cultura giuridica contemporanea
Il manuale rappresenta uno strumento utile per giuristi, studiosi, appassionati e tutti coloro che operano nel settore della tutela ambientale e della gestione faunistica. L’approccio multidisciplinare adottato consente di comprendere la complessità delle questioni emergenti e di orientarsi nelle nuove sfide interpretative e applicative.
Particolare attenzione viene dedicata al tema della gestione venatoria, pienamente legittimata dal testo costituzionale, con la restituzione della centralità al ruolo dei cacciatori nella loro veste di agenti di controllo in grado di intervenire a garanzia della preservazione delle funzionalità ecosistemiche.
La gestione razionale del territorio e della fauna selvatica costituisce infatti un elemento imprescindibile per la preservazione degli equilibri naturali e per la garanzia di un autentico equilibrio tra uomo, animali e ambiente, tenendo conto delle ormai radicate esigenze socioculturali.
3. Prospettive future e dialogo scientifico
Il volume si conclude con una riflessione sulle implicazioni della riforma e sulle prospettive di sviluppo normativo e giurisprudenziale. L’inclusione della tutela degli animali tra i principi costituzionali fondamentali rappresenta infatti solo il punto di partenza per un più ampio processo di trasformazione dell’ordinamento giuridico.
Il successo di tale processo dipenderà dalla capacità di instaurare un dialogo costruttivo tra mondo accademico, istituzioni, professionisti e stakeholder del settore, orientato verso soluzioni scientificamente fondate e costituzionalmente compatibili. Un principio, questo, che Fondazione UNA ha sempre sostenuto e che ha ispirato il Convegno alla base di questo manuale.
4. Autori del volume
Prof. Stefano Masini (curatore e autore della prefazione), Prof. Alfonso Celotto, Prof. Francesco de Leonardis, Prof.ssa Daria de Pretis, Prof. Emerito Carlo Granelli, Prof.ssa Margherita Pittalis, Prof. Valentino Gardi, Prof. Nicola Lucifero, Prof. Marco Olivi, Prof. Mario Mauro, Prof. Emerito Giuseppe Morbidelli.
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