Vaccini obbligatori, scadenza l’11 settembre

Redazione 05/09/17
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Arrivano le istruzioni definitive per il Decreto vaccini, con tutti gli obblighi e le indicazioni per i genitori in vista dell’anno scolastico 2017-2018. Dopo le anticipazioni delle ultime settimane, la circolare di venerdì del Ministeri dell’Istruzione e della Salute comunica le date di scadenza per la presentazione dei documenti: 11 settembre per gli asili e 31 ottobre per le scuole dell’obbligo. La grande novità è che è possibile presentare anche solo un’autocertificazione: in questo caso, però, i documenti veri e propri andranno comunque consegnati entro il 10 marzo.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i nuovi obblighi di vaccinazione dei bambini.

 

Per il 2017-18 è valida anche l’autocertificazione

Per questo primo anno scolastico di transizione, quindi, sarà possibile per i genitori dei figli iscritti all’asilo e alla scuola dell’obbligo presentare un’autocertificazione nella quale si dichiara di aver richiesto alla ASL di effettuare le vaccinazioni non ancora somministrate. Questo, ovviamente, anche in considerazione del fatto che legge e istruzioni operative sono arrivate a ridosso dell’inizio dell’anno accademico 2017-2018.

È bene, però, tenere a mente che chi si è limitato a presentare l’autocertificazione ha poi tempo fino al 10 marzo per consegnare la documentazione vaccinale vera e propria. Se la scadenza non verrà rispettata, ai bambini iscritti all’asilo non sarà più permessa la frequentazione fino all’avvenuta certificazione della vaccinazione. I bambini e ragazzi iscritti alle scuole dell’obbligo non rischiano invece la sospensione dalle lezioni, ma i loro genitori saranno comunque segnalati entro 10 giorni alla Asl competente.

 

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Scadenze l’11 settembre e il 31 ottobre

Per tutti i genitori che non presentano l’autocertificazione, le possibilità sono invece quattro:

  • presentazione della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie;
  • documentazione comprovante l’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale;
  • documentazione comprovante i requisiti per l’omissione o il differimento della vaccinazione;
  • copia della avvenuta richiesta di vaccinazione alla ASL territorialmente competente.

Come accennato in apertura, il termine di presentazione della documentazione è fissato all’11 settembre per gli asili e gli asili nido (in luogo del 10 settembre che cade di domenica) e al 31 ottobre per le scuole dell’obbligo e le scuole private non paritarie.

Come si presenta richiesta di vaccinazione?

La circolare dell’1 settembre dei Ministeri dell’Istruzione e della Salute specifica che la richiesta di vaccinazione alle ASL competenti può essere effettuata in tre modi diversi. I genitori possono prenotare un appuntamento telefonicamente, spedire una raccomandata con avviso di ricevimento oppure inviare una mail all’indirizzo dell’Azienda Sanitaria di riferimento. In quest’ultimo caso, è possibile spedire la mail sia all’indirizzo di posta elettronica ordinaria (PEO) sia a quello di posta elettronica certificata (PEC) della ASL competente.

Quali sono le vaccinazioni obbligatorie?

Ricordiamo che, come previsto dal Decreto vaccini, convertito con modificazioni dalla Legge 31 luglio 2017, n. 119, le vaccinazioni obbligatorie per tutti i minori di età compresa tra 0 e 16 anni sono da quest’anno dieci: anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-emofilo B, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia e anti-varicella. Tutte queste vaccinazioni sono offerte in maniera completamente gratuita dallo Stato.

Sono invece solo “consigliate”, ma comunque gratuite per tutti i minori da 0 a 16 anni, le vaccinazioni contro il meningococco B e C e quelle contro pneumococco e rotavirus.

Redazione

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