Trasparenza nella P.A.: pubblicati i dati su incarichi di consulenza e di collaborazione esterna

Redazione 03/04/12
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Prosegue l’operazione trasparenza nella pubblica amministrazione: altro tassello si è aggiunto con la pubblicazione on line sul sito del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione di tutti i dati che si riferiscono agli incarichi di consulenza e collaborazione esterna affidati dalle Amministrazioni pubbliche e comunicati dalle stesse all’Anagrafe delle Prestazioni relativamente all’anno 2010. I dati pubblicati si riferiscono a quanto presente nella banca dati informatica alla data del 7 Ottobre 2011.

Gli elenchi, suddivisi per comparto e settore di appartenenza dell’amministrazione dichiarante, riguardano gli incarichi affidati a consulenti e collaboratori esterni con la descrizione e la durata dell’incarico, l’importo previsto da corrispondere, nonché l’importo erogato nel periodo di riferimento a fronte di quell’incarico (art. 53 del D.Lgs. 165/2001, comma 14).

Gli incarichi sono tutti quelli trasmessi dalle Amministrazioni pubbliche, per via telematica, tramite il nuovo sistema integrato PERLA PA (www.perlapa.gov.it.), introdotto a febbraio del 2011, finalizzato alla razionalizzazione del patrimonio informativo del Dipartimento della Funzione Pubblica e alla semplificazione della comunicazione dei dati trasmessi per i vari adempimenti di legge.

La loro divulgazione rientra nell’ambito dell’Operazione Trasparenza avviata nel giugno 2008 dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in pieno accordo con il Garante della privacy.

Le pubbliche amministrazioni che hanno comunicato dati relativi all’anno 2010, sono state in tutto 14.121, ben 939 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente riguardo la comunicazione per il 2009. Il 7,12% di aumento nella dichiarazione conferma la maggiore attenzione delle pubbliche amministrazioni nel rispettare le scadenze di legge.

L’incremento maggiore di amministrazioni dichiaranti si è registrato nell’area del Nord Italia (13,23%) seguita dal Centro Italia (4,20%).

Contrariamente, nelle Isole e nel Sud, le unità che hanno effettuato la dichiarazione diminuiscono rispettivamente dell’3,86% e dello 0,62%.

Osservando le regioni e province autonome singolarmente, si nota che ad avere la variazione percentuale più alta di amministrazioni che hanno effettuato la dichiarazione rispetto al passato, sono state nell’ordine: l’Umbria (50,26%), la Provincia autonoma di Trento (31,47%), il Piemonte (27,54%), la Provincia autonoma di Bolzano (17,54%), la Lombardia (13,66%), la Basilicata (10,81%), il Veneto (9,61%), la Valle d’Aosta (8,70%).

 

 

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