Dal 19 maggio 2011 è disponibile sul sito dell’INAIL una piattaforma per la valutazione del rischio stress lavoro correlato (a situazioni e/o ambienti lavorativi stressanti per i lavoratori), argomento questo che è diventato una tematica protagonista nella sicurezza sul lavoro a seguito del recepimento nel Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) dell’l’Accordo europeo dell’8 ottobre 2004. Si legge infatti nel documento che lo scopo dell’accordo è migliorare la consapevolezza e la comprensione dello stress da lavoro da parte dei datori di lavoro, dei lavoratori e dei loro rappresentanti, attirando la loro attenzione sui sintomi che possono indicare l’insorgenza dei problemi di stress da lavoro.
A sua volta nello specifico,l’art. 29 D.Lgs. 81/2008 rimette al datore di lavoro il compito di effettuare la relativa valutazione e di elaborare il documento, in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione ed il medico competente
Sul portale dell’Inail un manuale e delle linee guida sono stati messi a disposizione delle imprese che devono effettuare obbligatoriamente tale valutazione, al fine di rispettare al meglio le indicazioni normative.
Il manuale è composto da una lista di controllo rilevare preventivamente i parametri delle condizioni di stress, un questionario per sondare la percezione soggettiva dei lavoratori, per identificare il tipo di rischio e le sue cause e, infine, una guida per creare dei focus group.
Gli strumenti a disposizione sono stati elaborati dal Dipartimento di medicina del lavoro (ex Ispesl) sul modello Management standards dell’Healt and safety Executive (HSE).
Alle imprese basterà registrarsi gratuitamente, inserire i propri dati e poi farli elaborare dal software, che darà come risultati alcuni report da inserire nel documento di valutazione dei rischi. (Lilla Laperuta)