L’articolo 34 del D.L. 179/2012, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, ha introdotto una serie di adempimenti in materia di servizi pubblici locali.
In particolare per i servizi pubblici locali di rilevanza economica si prevede l’obbligo di effettuare l’affidamento in base ad una specifica relazione, da pubblicare sul sito dell’amministrazione interessata, in cui siano tenuti in debito conto:
a) le ragioni della scelta effettuata;
b) il rispetto dei requisiti imposti dalla normativa europea circa la forma selezionata;
c) la definizione degli obblighi di servizio pubblico oltre che le eventuali compensazioni.
Tale relazione per gli affidamenti in essere al 20 ottobre 2012 dovrà essere pubblicata sul sito istituzionale entro il 31 dicembre 2013.
La relazione, secondo quanto osservato dall’Anci Lombardia, si prospetta quale pre-affidamento e costituisce un ulteriore passaggio anche per le procedure ad evidenza pubblica, anticipandone in parte i contenuti e profilandosi quale elemento informativo di pubblicità, propedeutico all’attivazione della procedura stessa.
Si dispone, ancora, che gli enti competenti devono inserire una scadenza nei contratti di servizio e negli altri atti di regolazione dei rapporti, che ne sono sprovvisti; in caso contrario gli stessi cessano al 31 dicembre 2013.
Si prevede, infine, che i servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica siano affidati unicamente”dall’ente d’ambito o di bacino; ciò, dunque, a prescindere da qualsiasi considerazione economica, sociale e del contesto di riferimento (sottovalutando,invero, situazioni locali di effettivi disservizi, contenziosi con il gestore, inerzia delle Regioni nella definizione degli enti di governo degli ambiti, ecc.).
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