Scontrini addio: in arrivo il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

Redazione 25/07/16
Scarica PDF Stampa

A partire dal 1° gennaio 2017 non sarà più necessario emettere scontrini o ricevute fiscali per tutti gli esercenti commerciali che lo desidereranno. È quanto previsto dalla bozza di provvedimento dell’Agenzia delle Entrate in attuazione dell’art. 2 del decreto legislativo n. 127/2015, che introduce il nuovo regime IVA dei corrispettivi telematici.

 

La nuova trasmissione telematica dei dati

Il provvedimento attualmente in preparazione all’Agenzia delle Entrate prevede che gli esercenti interessati all’iniziativa potranno dal 2017 dotarsi di registratori telematici che memorizzeranno tutti i dati e comunicheranno ogni transazione direttamente all’Agenzia e in tempo reale. Addio ai tradizionali registratori di cassa e ai documenti cartacei, dunque, ma –per ora– solo per chi lo vorrà. Resta in ogni caso, anche per chi si doterà immediatamente dei nuovi registratori telematici, la possibilità di emettere la fattura tradizionale per i clienti che lo richiedano espressamente. I registratori di cassa attualmente in circolazione, fa sapere l’Agenzia, potranno essere convertiti senza troppi problemi in registratori telematici, mentre quelli di nuova produzione saranno tutti predisposti già in partenza all’utilizzo telematico.

L’art. 2 del D.Lgs. n. 127/2015, che ha introdotto la nuova trasmissione telematica delle operazioni IVA, prevede infatti che “a decorrere dal 1° gennaio 2017” i titolari di attività commerciali potranno “optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi“. La memorizzazione e trasmissione dei dati così stabilite, specifica il decreto, “sostituiscono gli obblighi di registrazione dei corrispettivi nel registro”. I contribuenti interessati alla registrazione telematica dovranno esercitare l’opzione entro il 31 dicembre 2016. I nuovi registratori saranno attivati da tecnici abilitati dall’Agenzia delle Entrate e saranno sottoposti a verifica ogni due anni. A tutti gli esercenti abilitati verrà inoltre consegnato un QRCODE che dovrà essere visibile ai clienti e che permetterà loro di verificare sul sito dell’Agenzia che il registratore sia in regola.

 

Le misure previste per il 2017

Il nuovo regime dei corrispettivi telematici avrà effetto dall’inizio dell’anno solare in cui sarà esercitata fino alla fine del quarto anno successivo, e se non revocata si estenderà di quinquennio in quinquennio. Nonostante l’utilizzo dei nuovi registratori telematici non sia ancora obbligatorio, insomma, il fine della riforma sarà quello di sostituire il sistema tradizionale degli scontrini cartacei. Si attende invece per ora l’approvazione definitiva del provvedimento, che è prevista per il prossimo ottobre e che dovrebbe anche fornire maggiori spiegazioni tecniche sul funzionamento dei registratori telematici.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento