Scindibilità della valutazione nella prova testimoniale

Il principio della scindibilità della valutazione è applicabile in tema di prova testimoniale? Commento a sentenza

Allegati

Il principio della scindibilità della valutazione è applicabile in tema di prova testimoniale? Per supporto ai professionisti, abbiamo preparato uno strumento di agile consultazione, il “Formulario annotato del processo penale 2025”, giunto alla sua V edizione, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon

Corte di Cassazione -sez. II pen.- sentenza n. 16057 del 7-03-2025

sentenza-commentata-art.-4-2025-05-27T142238.775.pdf 124 KB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Indice

1. La questione: travisamento dei fatti e motivazione manifestamente illogica o contraddittoria


La Corte di appello di Palermo riformava quoad poenam una sentenza emessa dal Tribunale di Termini Imerese.
Ciò posto, avverso questa decisione ricorreva per Cassazione il difensore dell’imputato il quale deduceva: 1) travisamento dei fatti, motivazione manifestamente illogica o contraddittoria, errore di diritto nella interpretazione della condotta incriminata, erronea interpretazione del contenuto della prova intercettiva (art. 606, comma 1, lett. b ed e, cod. proc. pen.), fermo restando che i medesimi vizi erano denunziati in riferimento alla tentata estorsione in concorso contestata e ritenuta nella duplice conformità verticale del giudizio di merito; 2) violazione della legge penale e vizi esiziali della motivazione in ordine al trattamento sanzionatorio non avendo la Corte territoriale, ad avviso del ricorrente, argomentato puntualmente la componente ingravescente dei singoli reati satellite uniti in continuazione. Per supporto ai professionisti, abbiamo preparato uno strumento di agile consultazione, il “Formulario annotato del processo penale 2025”, giunto alla sua V edizione, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon

FORMATO CARTACEO

Formulario annotato del processo penale 2025

Il presente formulario è stato concepito per fornire all’avvocato penalista uno strumento di agile consultazione.Attraverso gli schemi degli atti difensivi, sono esaminati i vari istituti processuali alla luce delle novità intervenute nell’ultimo anno, con l’evidenziazione della normativa di riferimento e delle più rilevanti linee interpretative della giurisprudenza di legittimità. La selezione delle formule, accompagnate da suggerimenti per una migliore redazione di un atto, tiene conto degli atti che un avvocato è chiamato a predisporre come difensore dell’imputato, ma anche come difensore delle parti private (parte civile, persona offesa, responsabile civile, civilmente obbligato per la pena pecuniaria).  Il volume contiene sia gli atti che vanno proposti in forma scritta, sia quelli che, pur potendo essere proposti oralmente nel corso di un’udienza, sono di più frequente utilizzo.Un approfondimento particolare è dedicato al fascicolo informatico e al processo penale telematico, alla luce del D.M. 27 dicembre 2024, n. 206, che ha introdotto rilevanti novità in materia di tempi e modi del deposito telematico.Completa il volume una sezione online in cui sono disponibili le formule anche in formato editabile e stampabile. Valerio de GioiaConsigliere della Corte di Appello di Roma.Paolo Emilio De SimoneMagistrato presso il Tribunale di Roma.  

 

Valerio de Gioia, Paolo Emilio de Simone | Maggioli Editore 2025

2. La soluzione adottata dalla Cassazione


La Suprema Corte riteneva il ricorso suesposto infondato.
In particolare, tra le argomentazioni che inducevano la Corte di legittimità ad addivenire a siffatto esito decisorio, era richiamato quell’orientamento nomofilattico secondo cui, in tema di prova testimoniale, trova applicazione il principio della scindibilità della valutazione, in quanto il giudice può ritenere veritiera una parte della deposizione e, nel contempo, disattendere altre parti di essa, dovendo tuttavia dare conto, con adeguata motivazione, delle ragioni di tale diversa valutazione e dei motivi per cui essa non si risolve in un complessivo contrasto logico-giuridico della prova ((Sez. 2, n. 10193 del 13/02/2024).

Potrebbe interessarti anche: Il neuroimaging funzionale per la valutazione della prova dichiarativa

3. Conclusioni: doppia conforme: in tema di prova testimoniale è applicabile il principio della scindibilità della valutazione


La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito se il principio della scindibilità della valutazione è applicabile in tema di prova testimoniale.
Si fornisca difatti in tale pronuncia una risposta positiva a siffatto quesito sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo con cui è stato per l’appunto postulato che, in tema di prova testimoniale, trova applicazione il principio della scindibilità della valutazione.  
Tale provvedimento, quindi, deve essere preso nella dovuta considerazione ogni volta il Giudice abbia proceduto ad una valutazione di questo genere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su siffatta tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.

Avv. Di Tullio D’Elisiis Antonio

Avvocato e giornalista pubblicista. Cultore della materia per l’insegnamento di procedura penale presso il Corso di studi in Giurisprudenza dell’Università telematica Pegaso, per il triennio, a decorrere dall’Anno accademico 2023-2024. Autore di diverse pubblicazioni redatte per…Continua a leggere

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento