Riforma del settore assicurativo: avanza il tavolo tecnico IVAS, MISE e AGCM

Redazione 24/09/13
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Nell’ambito del tavolo tecnico per la riforma del settore assicurativo, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e al quale partecipano stabilmente le Autorità di vigilanza IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) e AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), è stato predisposto un pacchetto d’interventi volto a realizzare un salto di efficienza del settore.

Il pacchetto completa quanto già fatto dal Governo Monti e ha l’obiettivo di rendere strutturali gli effetti positivi sulla dinamica dei prezzi delle coperture assicurative r.c. auto, nell’interesse degli assicurati, dei cittadini e del sistema economico nel suo complesso.

Le proposte rappresentano un ulteriore passo verso la ristrutturazione complessiva del settore, dettando tempi e modalità rapidi e certi. L’analisi riguarda le criticità connesse ad importanti interventi attesi da tempo sul mercato, tra cui la definizione del nuovo criterio per le compensazioni tra imprese nell’ambito del risarcimento diretto del danno r.c. auto, nonché la diffusione della telematica assicurativa, attraverso l’offerta volontaria delle cosiddette scatole nere, in modo da garantire la sostenibilità complessiva dell’intervento in chiave antifrode, con la libertà di scelta e massima tutela degli assicurati. Ciò si tradurrebbe in sensibili riduzioni del premio, specie nelle aree del territorio nelle quali i costi della copertura assicurativa risultano particolarmente alti.

Concordati inoltre tempi e modalità rapidi e certi per la realizzazione dell’archivio integrato antifrode presso l’IVASS, e completati i passaggi necessari all’avvio del processo di dematerializzazione dei contrassegni assicurativi e dell’attestato di rischio. Il «contratto base» viene redatto in forma definitiva, stabilendo che esso possa essere fornito anche attraverso il web.

Ulteriori proposte, che vedranno la luce attraverso interventi normativi d’urgenza, riguardano il potenziamento del risarcimento in forma specifica anche fuori dal sistema diretto, onde rafforzare anche qui gli strumenti di contrasto delle frodi e garantire nel contempo la più ampia tutela dei diritti dell’assicurato. Proposta altresì una tempistica più stringente per la richiesta di risarcimento che, pur valorizzando certezza e trasparenza in fase di liquidazione del danno, non toglie al soggetto che abbia subito danni alla persona, una tutela piena attraverso i termini ordinari di prescrizione della denuncia.

Risultano infine in fase di approfondimento tecnico una serie di ulteriori interventi, tra cui l’opportunità di una rivisitazione complessiva dell’attuale sistema «bonus malus», al fine di garantire maggiore aderenza del sistema «per classi di merito» alle mutate condizioni di più alta mobilità del settore assicurativo.

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