Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare: che tipo di illecito penale è? Per supporto ai professionisti, abbiamo preparato uno strumento di agile consultazione, il “Formulario annotato del processo penale 2025”, giunto alla sua V edizione, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon, il Codice di Procedura Penale e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon, e il Codice Penale e norme complementari 2026 – Aggiornato a Legge AI e Conversione dei decreti giustizia e terra dei fuochi, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon
Indice
- 1. La questione: vizi di violazione di legge penale e di motivazione a riguardo della condanna per il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione
- 2. La soluzione adottata dalla Cassazione
- 3. Conclusioni: il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare è un reato di pericolo concreto
- Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
1. La questione: vizi di violazione di legge penale e di motivazione a riguardo della condanna per il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione
La Corte di Appello di Venezia, in parziale riforma di una sentenza emessa dal Tribunale di Rovigo, dichiarava non doversi procedere nei confronti di una persona imputata in ordine al delitto di bancarotta semplice documentale perché estinto per prescrizione mentre, concesse le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante dei più fatti di bancarotta, rideterminava in anni 2 di reclusione la pena inflittagli in primo grado in relazione ai delitti di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione di un’autovettura di lusso (venduta sottocosto) e di bancarotta fraudolenta documentale, con l’irrogazione delle pene accessorie fallimentari, a loro volta ridotte ad una durata corrispondente a quella della pena principale..
Ciò posto, avverso questo provvedimento ricorreva per Cassazione il difensore dell’accusato il quale, tra i motivi ivi addotti, deduceva vizi di violazione di legge penale e di motivazione, anche per travisamento e in relazione ad atti del processo espressamente richiamati ed allegati, a riguardo della condanna per il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione. Per supporto ai professionisti, abbiamo preparato uno strumento di agile consultazione, il “Formulario annotato del processo penale 2025”, giunto alla sua V edizione, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon, il Codice di Procedura Penale e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon, e il Codice Penale e norme complementari 2026 – Aggiornato a Legge AI e Conversione dei decreti giustizia e terra dei fuochi, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon.
2. La soluzione adottata dalla Cassazione
La Suprema Corte riteneva il motivo suesposto fondato.
In particolare, tra le argomentazioni che inducevano gli Ermellini ad addivenire a siffatto esito decisorio, era richiamato quell’orientamento nomofilattico secondo il quale il “reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare è un reato di pericolo concreto, in cui l’atto di depauperamento deve risultare idoneo ad esporre a pericolo l’entità del patrimonio della società in relazione alla massa dei creditori e deve permanere tale fino all’epoca che precede l’apertura della procedura fallimentare”, di modo che l’”accertamento dell’elemento oggettivo della concreta pericolosità del fatto distrattivo e del dolo generico deve valorizzare la ricerca di “indici di fraudolenza”, rinvenibili, ad esempio, nella disamina della condotta alla luce della condizione patrimoniale e finanziaria dell’azienda, nel contesto in cui l’impresa ha operato, avuto riguardo a cointeressenze dell’amministratore rispetto ad altre imprese coinvolte, nella irriducibile estraneità del fatto generatore dello squilibrio tra attività e passività rispetto a canoni di ragionevolezza imprenditoriale, necessari a dar corpo, da un lato, alla prognosi postuma di concreta messa in pericolo dell’integrità del patrimonio dell’impresa, funzionale ad assicurare la garanzia dei creditori, e, dall’altro, all’accertamento in capo all’agente della consapevolezza e volontà della condotta in concreto pericolosa” (così: Sez. 5, n. 17819 del 24/03/2017; Sez. 5, n. 38396 del 23/06/2017).
Potrebbero interessarti anche:
3. Conclusioni: il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare è un reato di pericolo concreto
La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarita la natura del reato di bancarotta patrimoniale prefallimentare.
Si afferma difatti in tale pronuncia, sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo, che la bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare è un reato di pericolo concreto, nel senso che l’atto distrattivo deve porre a rischio il patrimonio societario rispetto ai creditori e mantenere tale pericolosità fino al fallimento, fermo restando che l’accertamento, da doversi compiere in tali casi, richiede l’individuazione di indici di fraudolenza, dovendosi valutare la condotta rispetto alla situazione economica dell’impresa, al contesto operativo, a eventuali cointeressenze e all’irragionevolezza dell’atto, per dimostrare, sia il pericolo concreto per i creditori, sia la consapevolezza dell’agente.
Tale provvedimento, quindi, deve essere preso nella dovuta considerazione ogni volta si debba appurare la sussistenza, o meno, di codesto illecito penale.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su siffatta tematica giuridica sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.
Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento