Subito dopo linquilino segnala più volte allamministratore lesistenza di rumore intollerabile che disturba la sua quiete sia di giorno che di notte. Nonostante ciò i rumori continuano e quindi linquilino informa il proprietario di voler lasciare lappartamento.
Come risolvere la questione?
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La società proprietaria per risolvere la questione fa eseguire delle opere di insonorizzazione che però non risolvono il problema. Linquilino quindi recede anticipatamente dal contratto di locazione a causa della eccessiva rumorosità dei vicini divenuta ormai intollerabile.
La società si rivolge al Tribunale di Milano citando in giudizio i vicini rumorosi per far cessare i rumori molesti nonché per il risarcimento del danno di 18.857,00 a causa del deprezzamento dellimmobile, dei canoni di locazione non percepiti dallinquilino e per le spese dei lavori di insonorizzazione dellimmobile.
I proprietari si costituiscono in giudizio non contestando i fatti ma limitandosi a sostenere che non vi era prova della intollerabilità dei rumori non essendo stati svolti accertamenti tecnici sul superamento delle soglie di legge.
Il Tribunale di Milano accoglie le ragioni della società proprietaria affermando che:
Il regolamento condominiale è più restrittivo del divieto contenuto nel codice civile poiché fa assoluto divieto ai condomini di disturbare i vicini con rumori di qualsivoglia natura, estendendo il divieto anche ad un semplice disturbo,
Il regolamento non richiede la dimostrazione che i rumori superino la cosiddetta soglia di tollerabilità e quando, come nel caso specifico, si invoca il rispetto di una clausola del regolamento contrattuale il Giudice è chiamato a valutare la legittimità o meno del rumore alla luce non del codice civile ma del regolamento stesso.
Le circostanze e i danni contestati sono stati confermati, in particolare, quelli sulla mancata percezione del reddito derivante dalla locazione dellimmobile e al rimborso delle spese sostenute per la insonorizzazione dellimmobile. Tali danni devono quindi essere risarciti.
Non viene invece accolta dal Tribunale la richiesta di risarcimento del danno per il preteso deprezzamento dellimmobile.
Il Tribunale di Milano dopo aver accertato la violazione del regolamento contrattuale, ordina ai vicini di cessare la produzione dei rumori intollerabili e accoglie la domanda di risarcimento nei limiti sopra indicati.
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