E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2012, la legge 10 dicembre 2012, n. 219, recante «Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali».
Il nuovo testo di legge mira ad eliminare dall’ordinamento le residue distinzioni tra figli legittimi e figli naturali, affermando il principio dell’unicità dello stato giuridico dei figli, indipendentemente dal vincolo giuridico o meno dei loro genitori. Ciò sul presupposto della palese incostituzionalità della distinzione tra figli legittimi e figli naturali, costituente un’odiosa sopravvivenza di una visione non più condivisa dal comune sentire sociale e contrastante con il diritto europeo e con tutte le fonti sovranazionali
La normativa, da un lato, modifica di alcuni articoli del codice civile in materia di filiazione, dall’altro, affida al Governo una delega ad adottare, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi di modifica delle disposizioni vigenti in materia di filiazione e di dichiarazione dello stato di adottabilità per eliminare, definitivamente, ogni discriminazione tra i figli, anche adottivi, indicando i principi e criteri direttivi da seguire. Dal punto di vista processuale, poi, sono ridefinite le competenze fra Tribunali ordinari e Tribunali dei minorenni in materia di procedimenti di affidamento e mantenimento dei figli, dettandosi disposizioni a garanzia del diritto dei figli agli alimenti e al mantenimento.
Il provvedimento entrerà in vigore il 1° gennaio 2013.
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