Privacy: non va annotata la motivazione della ristampa del diploma di laurea se avvenuta per cambiamento di sesso dello studente

Biancamaria Consales

La ristampa del diploma di laurea degli studenti che hanno cambiato sesso non deve contenere alcun elemento idoneo a rivelare l’avvenuta rettificazione di attribuzione di sesso, quali il nome originario dell’interessato o l’annotazione della motivazione della ristampa.

È quanto ha stabilito, con provvedimento del 15 novembre, il Garante per la privacy, a seguito della richiesta di alcuni chiarimenti sulla fattispecie in oggetto: la prima di uno studente che dopo il cambio di sesso voleva ottenere il diploma di laurea con indicati solo i nuovi dati anagrafici, e la seconda dell’Università interessata che proponeva il rilascio di un secondo diploma con la nuova identità ritenendo, che l’ipotesi alternativa – con l’annotazione della motivazione della ristampa sul diploma di laurea – fosse lesiva della riservatezza dello studente.

La soluzione prospettata dall’Università è stata accolta dal Garante, in quanto ritenuta idonea a tutelare adeguatamente la dignità della persona ed il suo diritto a vedere correttamente rappresentata la propria identità sessuale.

Il Garante per la privacy ha, quindi, prescritto a tutte le Università di adottare, nell’ambito e nel rispetto della propria autonomia, accorgimenti e cautele, anche simili a quelli individuati nel caso specifico esaminato, in modo da non rilasciare certificazioni o documentazione dalle quali possano desumersi il cambiamento di sesso e il nome originario dell’interessato. Tali ultime informazioni potranno essere, in ogni caso, contenute in atti o documenti di cui l’Università è in possesso e che e comunque obbligata a conservare a norma di legge.

Il provvedimento dell’Autorità Garante è stato, infine, trasmesso al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché alla Conferenza dei Rettori delle Università italiane, affinché possano valutare l’adozione di eventuali iniziative finalizzate ad orientare in modo corretto e omogeneo le procedure delle Università in casi analoghi.