Pensione aumentata di 50 euro: quando e per chi?

Redazione 23/05/17
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Non tutti sanno che i vedovi e le vedove dei dipendenti deceduti, sia pubblici che privati, hanno diritto a ricevere un assegno pensionistico maggiorato di 52,91 euro, dietro richiesta all’Inps. Ma quali sono i requisiti per beneficiarne?

Il motivo per il quale non comunemente si sente parlare di suddetto diritto, spesso sconosciuto anche da parte dei potenziali beneficiari. Il riferimento normativo è il D.L. 13.05.1988, n. 69  (convertito nella legge 153/88), confermato successivamente anche dalla Corte di Cassazione, con la sentenza numero 7668/96.

Assegno pensionistico Maggiorato: a chi spetta?

Ciò che costituisce il presupposto per ottenere questo contributo economico, ancorché esiguo, è l’inabilità a svolgere un lavoro proficuo dell’avente diritto. Per essere definiti come tali, è necessario essere:

  • invalidi al 100%;
  • titolari di pensione di accompagnamento;
  • avanzare richiesta di un certificato specifico (SS5).

In quest’ultimo caso, sostanzialmente, chi non è invalido al 100% né percepisce l’accompagnamento, potrà chiedere al proprio medico di famiglia di certificare l’inabilità al proficuo lavoro, inoltrando poi all’Inps il documento SS5 che, in quanto atto legale, potrà costare fino a 50 euro.

Il Reddito del Nucleo familiare è rilevante?

Inoltre, vi è anche un requisito economico, quello di reddito: se infatti il reddito del nucleo familiare ammonta a euro 27.899,67, l’assegno è pari a euro 52,9; se il reddito è compre tra i 27.899,68 fino a euro 31.296,62, invece, l’assegno sarà di soli euro 19,59. Nessun assegno spetta invece a chi sia titolare di un reddito superiore.

La richiesta avviene mediante una procedura esclusivamente telematica, rivolta all’Inps. È possibile anche usufruire dell’aiuto gratuito dei patronati nella compilazione della domanda di adesione.

Prima di depositare la richiesta all’Inps, tuttavia, si consiglia di effettuare un controllo generalizzato sulla pensione, in modo da assicurarsi che tutte le voci pensionistiche delle quali si ha diritto siano prese in considerazione. Tra queste, possono citarsi:

  • integrazione al trattamento minimo;
  • maggiorazioni sociali della pensione e incremento;
  • importo aggiuntivo dell’assegno pensionistico;
  • quattordicesima mensilità;
  • prestazioni a favore degli invalidi civili;
  • assegno al nucleo familiare.

Il riconoscimento dell’assegno di inabilità al lavoro di vedovi e vedove è anche retroattivo, fino a cinque anni precedenti la richiesta.

Redazione

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