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Tra le varie novità previste, si tratta di quella che presenta il più ampio ventaglio di possibilità: infatti oltre allApe volontaria per coloro che desiderano andare in pensione a 63 anni grazie al prestito bancario e lApe social per coloro i quali, invece, si trovano in difficoltà economiche, è anche previsto lApe aziendale che consente di far coprire il costo dellanticipo dallazienda.
Attenzione, però, perché lApe aziendale non sempre sarà disponibile per tutti. Di seguito, ne illustriamo per punti il funzionamento.
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Pensione Anticipata: lApe aziendale
Come anticipato, si tratta di una tipologia di anticipo pensionistico che consentirebbe al lavoratore dipendente di far coprire i costi del beneficio direttamente dallimpresa.
I lavoratori, infatti, tramite lanticipo pensionistico Ape, potranno andare in pensione a 63 anni in virtù di un prestito bancario che dovrà essere poi restituito a rate nel corso di ventanni.
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Ape aziendale: come funziona?
LApe aziendale, teoricamente, rimane quindi a carico dellimpresa e non del lavoratore. Nella pratica, ciò si dovrebbe tradurre nel versamento da parte delle aziende allInps, in ununica soluzione, di un contributo riguardante lultimo stipendio percepito dal lavoratore.
Tale versamento dovrà essere effettuato al momento della richiesta dellApe, e risponde allobiettivo di far lievitare a pensione in maniera tale da compensare gli oneri attinenti la concessione dellanticipo.
Il meccanismo, in sostanza, consentirà allInps di versare una pensione più elevata, permettendo contestualmente al lavoratore di ripagarsi le rate da versare per la concessione dellanticipo.
Ape aziendale e Ape volontario: quali differenze?
Differentemente dellApe “volontario”, lApe aziendale viene utilizzato esclusivamente nel caso vi sia esubero del lavoratore a seguito di crisi o a seguito di ristrutturazione aziendale.
Ape aziendale: paga sempre l’azienda?
In base a quanto detto, quindi, fino al raggiungimento dei requisiti lintero trattamento pensionistico viene pagato dallazienda? La risposta non è sempre e necessariamente sì.
Infatti, lApe riguarderà soltanto una percentuale (anche se alta) della pensione mensile, nello specifico: il 95% nel caso di richiesta di un anno di anticipo, e presumibilmente soltanto il 90% e l85% nel caso di richiesta di 2 o 3 anni. Anche nel caso di anticipo pagato interamente dallazienda, quindi, la somma non riguarderà il 100% della pensione.
Il lavoratore dipendente e limpresa, inoltre, avranno la possibilità di concordare le modalità ai fini dellerogazione di una percentuale del trattamento pensionistico eventualmente anche più bassa per consentire al lavoratore di ridurre notevolmente le rate e allazienda di non sostenere interamente i costi.
Pensione anticipata: lesodo Fornero
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Lesodo Fornero, chiamato anche isopensione, che ricordiamo è stato introdotto 4 anni fa dalla Legge n. 92/2012, consente di incentivare il ricambio dei dipendenti in esubero versando una prestazione che è pari allimporto della pensione loro spettante sino al raggiungimento dei requisiti minimi per leffettivo pensionamento.
Si tratta di una misura che vale soltanto per i lavoratori che raggiungono letà di pensionamento nei 4 anni successivi al versamento della prestazione. Lisopensione, inoltre, risulta utilizzabile soltanto da parte delle imprese che abbiano almeno 15 dipendenti.
Ape aziendale ed Esodo Fornero: quali differenze?
A differenza dellApe, lesodo Fornero consente di andare in pensione senza dover pagare nessuna rata allInps o agli istituti di credito.
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