Patto di stabilità nazionale

Redazione 20/04/12
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Il decreto fiscale, approvato dalla Camera, riscrive le regole per liberare risorse per le Pmi. E un ordine del giorno impegna il Governo a lasciare in vita l’Imu solo per il 2012

 

di Fortunato Laurendi (tratto da www.lagazzettadeglientilocali)

 

Allungamento a tre anni per i tempi del rientro dei comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno. La norma fino ad oggi vigente prevedeva il rientro in un anno e una sanzione massima pari al 3% delle entrate; ora la sanzione sale al 100% dello sforamento, ma sarà diluita in tre anni. A compensare arriverà però il patto di stabilità interno orizzontale nazionale e personale degli enti locali . I comuni virtuosi comunicheranno al Tesoro gli “spazi finanziari che sono disposti a cedere nell’esercizio in corso”. I comuni che invece prevedono di non rispettare gli obiettivi del patto di stabilità comunicano “gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere il pagamento di residui passivi di parte capitale”. Un sistema che nelle intenzioni punta a soddisfare le aziende creditrici dei comuni, mentre i comuni virtuosi avranno un contributo destinato alla riduzione del debito e gli altri saranno chiamati, nei due anni successivi, a peggiorare i loro obiettivi. Lo prevede il decreto-legge fiscale, il n. 16 del 2012, che ha ricevuto ieri il via libera da parte dell’Aula della Camera dopo che il governo aveva incassato la fiducia di Montecitorio sullo stesso testo. I voti a favore sono stati 445, i contrari 69, le astensioni 14. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato per l’ok definitivo. Il decreto deve essere convertito in legge entro il primo maggio, pena la decadenza, ma il via libera definitivo arriverà probabilmente il 24 aprile, secondo il calendario fissato dalla Capigruppo. Ecco le novità di maggiore interesse per gli enti locali.

 
IMU PRIMA CASA, OPZIONE DUE O TRE RATE.
Chi dovrà pagare l’Imu sulla prima casa potrà scegliere se farlo in tre rate (giugno, settembre, dicembre) o in due rate (giugno e dicembre), di cui la prima in misura pari al 50% dell’imposta calcolata applicando l’aliquota base e le detrazioni previste per la prima casa e i figli e la seconda a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulla prima rata.

 

ANZIANI IN OSPIZIO, IMU AGEVOLATA SE IL COMUNE COPRE DIFFERENZA.
Gli anziani o disabili che vivono in case di cura o istituti sanitari, se proprietari di casa, potranno pagare l’Imu con l’aliquota agevolata per l’abitazione principale se il Comune si farà carico anche del mancato gettito statale, cioè del 100% dell’agevolazione.

 

AGEVOLAZION IMU PRIMA CASA SOLO UNA A FAMIGLIA.
Le agevolazioni previste per l’Imu sulla prima casa si applicano per un solo immobile.

 

DAL PRIMO DICEMBRE PAGAMENTO IMU ANCHE SU BOLLETTINO POSTA.
L’Imu potrà essere pagata anche mediante bollettino postale e non solo attraverso l’F24, ma solo dal primo dicembre prossimo.

 

CONIUGI SEPARATI, PAGA L’IMU CHI ABITA NELLA CASA.
Anche se non è proprietario ma gli è stata assegnata dal giudice.

 

STOP TASSAZIONE REDDITI IMMOBILI INAGIBILI L’AQUILA.
Niente tassazione per i redditi derivanti dagli immobili colpiti dal sisma dell’Aquila finché questi saranno distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero.

 
TASSA SBARCO 1,5 EURO PER ISOLE MINORI.
Arriva la tassa di sbarco fino a 1,5 euro per le isole minori, da Ischia a Capri. La tassa di sbarco sarà alternativa all’eventuale imposta di soggiorno e servirà a finanziaria interventi in materia di turismo, beni ambientali e culturali, e servizi pubblici locali.

 

TASSA DI SCOPO DISCIPLINATA DAI COMUNI.
 I Comuni potranno disciplinare con proprio regolamento la tassa di scopo; si potranno sostituire allo Stato nella revisione dell’imposta.

 

DA 1 LUGLIO NO CASH PAGAMENTI STIPENDI P.A. OLTRE 1000 EURO.
Slitta di nuovo il termine per lo stop del pagamento di stipendi e pensioni cash oltre mille euro e l’obbligo viene rinviato al primo luglio.

 

PER AFFITTI A CEDOLARE SECCA ARRIVA STOP IMPOSTA BOLLO.
Sui contratti di locazione aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo, qualora assoggettati alla cedolare secca, non si applica l’imposta di bollo sulle ricevute relative al pagamento del canone ed alla fideiussione prestata in favore del conduttore non si applicano le imposte di registro e di bollo.

 
ODG IMU 2012.
Il governo ha deciso di accogliere tutti i 135 ordini del giorno presentati alla Camera al decreto fiscale, compreso uno del Pdl per trasformare l’Imu in una tantum, a patto però che il testo fosse depotenziato. La tradizionale formula “impegna il governo a” è diventata “impegna il governo a valutare l’opportunità di”, come richiesto in Aula dal sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani. E un ulteriore ritocco è stato chiesto proprio sull’odg relativo all’Imu, a prima firma Maurizio Bernardo. L’ordine del giorno Bernardo vistato dall’esecutivo “impegna il governo a valutare l’opportunità di individuare le risorse necessarie per adottare un opportuno provvedimento al fine di prevedere che l’imposta municipale propria unica sull’abitazione principale sia un tributo una tantum da applicare solo per l’anno 2012”. Sono state invece soppresse le ultime tre righe, su richiesta di Ceriani, in cui si chiedeva all’esecutivo un impegno a “ridurre già da quest’anno l’aliquota prevista sull’abitazione principale dell’imposta municipale propria unica”.

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