Le nuove norme sulla tutela dei sinistrati stradali nel 2023: cosa bisogna sapere

Lorena Papini 25/10/23
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Secondo i dati pubblicati dall’ISTAT, nel 2022 sono stati 165.889 gli incidenti stradali verificatisi in Italia, con 3.159 i morti e 223.475 feriti. Numeri che si sono dimostrati in crescita rispetto al biennio precedente, durante i quali le restrizioni Covid avevano limitato la mobilità e, di conseguenza, ridotto gli incidenti su strada.
Da qui si può capire la necessità di intervenire con urgenza in materia di sicurezza della circolazione stradale, per salvaguardare la vita umana e i diritti degli incidentati, la cui tutela è comunque sempre stata al centro degli interessi di professionisti del settore. Chi vorrebbe capire come l’infortunistica stradale sia ormai una materia tanto complessa ed evoluta può consultare il sito tutelasinistristradali.it dove si trovano informazioni più dettagliate nel merito.
Per garantire una maggiore protezione e assistenza agli utenti della strada, nel 2023 sono state introdotte nuove norme, che entreranno in vigore a fine anno. Vediamole brevemente insieme.

Indice

1. Nuove norme stradali: cosa succede a chi non rispetta le regole


Per quanto riguarda queste nuove norme, è previsto un inasprimento delle pene per chi causa incidenti, al fine di educare e incentivare a un corretto comportamento stradale, assicurando allo stesso tempo un sistema sanzionatorio più efficace e sicuro.
Sanzioni più aspre saranno applicate, quindi, per chi utilizza lo smartphone alla guida e chi supera il limite di velocità consentito, mentre ci sarà tolleranza zero per chi si mette in macchina sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti o per chi risulta recidivo nella detta trasgressione.
Regole più rigide anche per i neopatentati, per l’utilizzo dei monopattini elettrici e per le disattenzioni nei confronti di pedoni e ciclisti, con accertamenti anche da remoto e un’intensificazione dei controlli.
Altrettanto importante sarà la Safety Car: si tratta di un nuovo veicolo che, in caso di incidenti sulle autostrade, interverrà tempestivamente per evitare “reazioni a catena”, andando a rallentare la circolazione.


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2. Maggiore tutela per le vittime di incidenti stradali


Pene più dure quindi, ma anche maggiore attenzione verso le vittime di incidente stradale.
Una delle principali regole confermerà l’assicurazione obbligatoria per coprire eventuali danni causati a terzi, in modo da garantire ai sinistrati un adeguato risarcimento per i danni subiti.
Maggiore controllo sarà attivo anche sulle compagnie assicurative, con sanzioni severe per quelle che non rispetteranno i tempi di pagamento o non forniranno un servizio adeguato ai propri clienti. Per chi subisce un incidente risulta, infatti, fondamentale una completa e approfondita valutazione del sinistro per comprendere i propri diritti, stimare le reali aspettative risarcitorie e capire la migliore strada da intraprendere.
Saranno introdotti anche nuovi criteri per determinare il risarcimento, che non si baserà più esclusivamente sui danni diretti subiti, ma anche su eventuali traumi personali ed emotivi e sulla calcolabile perdita di reddito a causa dell’incidente.
Inoltre, è riconosciuta la possibilità di risarcire il costo di riparazione dei veicoli anche quando l’ammontare dei danni superi il valore di mercato dell’auto incidentata.
Infine, verrà conservato il fondo speciale per i sinistrati stradali, che copre gli incidenti causati da veicoli non identificati e non assicurati, con un sostegno immediato senza lunghe procedure legali o negoziazioni con le compagnie assicurative.
Nuove norme, maggiore giustizia e migliore assistenza rappresentano un passo avanti nella tutela dei sinistrati stradali e nella massimizzazione del risarcimento per coloro che subiscono danni a seguito di incidenti automobilistici sia gravi che di lieve entità.

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Nuovo Codice della strada e Leggi complementari

PRINCIPALI AGGIORNAMENTI• D.M. 7 aprile 2022 (modalità di concessione dei contributi in favore dei comuni che provvedono ad istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino in età non superiore a due anni)• D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2022, n. 91 (modifica art. 10 c.d.s.)• D.L. 16 giugno 2022, n. 68, convertito, con modificazioni, in legge 5 agosto 2022, n. 108 (modifica artt. 7, 24, 47, 50, 61, 97, 110, 114, 116, 117, 120, 121, 123, 126, 167, 190, 198-bis, 203 c.d.s.)• D.M. 18 agosto 2022 (normativa tecnica relativa ai monopattini a propulsione prevalentemente elettrica)• D.M. 5 settembre 2022 (disciplina dei dispositivi countdown da applicare ai semafori stradali)• D.P.R. 23 settembre 2022, n. 177 (disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso)• L. 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023, che sospende l’aggiornamento delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 195, comma 3, c.d.s. per il biennio 2023-2024)Con accesso gratuito per un anno al Codice della Strada online annotato con prassi e giurisprudenza

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Lorena Papini

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