Novità per la privacy in Azienda dal decreto legge del 5 maggio 2011 n. 70

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Il decreto legge n. 70 approvato il 5 maggio dal Consiglio dei Ministri e pubblicato il 13 maggio nella Gazzetta Ufficiale n. 110, con il suo articolo 6 “Ulteriori riduzioni e semplificazioni degli adempimenti burocratici” apporta modifiche di rilievo al codice privacy in relazione ai fini amministrativi-contabili e rapporti tra persone giuridiche, la cui entità effettiva dovrà essere contestualizzata ai casi di interesse per la specifica realtà aziendale.

Le modifiche in estrema sintesi riguardano:

1 il trattamento di dati relativi a persone giuridiche/imprese/enti o associazioni, esclusivamente per finalità amministrativo-contabili, nei rapporti intercorrenti tra le suddette persone: è sottratto alla applicazione del codice privacy [art. 5 comma 3-bis del codice privacy]

2 i curricula vitae inviati spontaneamente e relativi obblighi di informativa/consenso: semplificazione della informativa ed esclusione del consenso [art. 13 comma 5-bis, art. 24 comma 1 lettera 1-bis, art 26 comma 3 lettera b-bis del codice privacy]

3 comunicazione dati tra società/enti, per finalità amministrativo-contabili: esclusione del consenso [art 24 comma 1 lettera 1-ter]

4 l’ampliamento della casistica di dati personali per i cui trattamenti le aziende, in luogo della redazione del DPS, hanno l’obbligo di autocertificare l’adozione delle misure di sicurezza in conformità al codice privacy [art 34 comma 1-bis del codice stesso]

5 la definizione di trattamenti effettuati per finalità amministrativo-contabili [art. 34 comma 1-ter del codice privacy]

6 l’ampliamento dei casi per cui è valida l’applicazione del registro (OPT OUT) per le comunicazioni commerciali indesiderate [art. 130 comma 3-bis del codice privacy]

Il decreto legge in oggetto è entrato in vigore il 14 maggio pertanto le norme di interesse sono già applicabili, fermo restando che trattasi di regime normativo suscettibile di subire modifiche in quanto il decreto dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta.

 

 

Marcoccio Gloria

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