Morto Dj Fabo. Cappato: “Mi autodenuncio per aiuto al suicidio”

Redazione 28/02/17
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Alle 14:45 vado dai carabinieri ad autodenunciarmi per ‘l’aiuto al suicidio’ di Fabo“. Marco Cappato, dell’Associazione Coscioni, rinnova l’intenzione già espressa ieri sul suo profilo Twitter.

 

L’uomo, che ha volontariamente accompagnato Dj Fabo, nome con cui ormai tutti ricordano Fabiano Antoniani, in Svizzera, dove gli è stata praticata l’eutanasia. Quest’ultimo, infatti, rimasto tetraplegico e cieco a seguito di un incidente stradale, ha denunciato pubblicamente le inefficienze dello Stato italiano rispetto all’approvazione di una disciplina sull’eutanasia, costringendolo così non solo a morire in un’altra nazione, ma anche a pagare ben 15 mila euro.

 

Il processo penale contro Cappato: la speranza dell’intervento Corte EDU

L’intenzione di Cappato è quella di iniziare un processo penale in cui potenzialmente sarebbe incriminato ex art. 580 c.p.Istigazione o aiuto al suicidio“, allo scopo di portare alla luce la tematica del testamento biologico in Italia, chiamando il Parlamento alle proprie responsabilità. Questo in quanto lo stesso è consapevole dei profili giuridici della questione e della giurisprudenza della Corte Edu in materia di diritti.

Non potrà essere condannato, in quanto lui non ha istigato proprio nessuno. La decisione, infatti, era stata maturata da lungo tempo dal 40 enne, che aveva posticipato l’evento solo per condividere pubblicamente la sua storia: così, come gli fu suggerito dallo stesso Cappato, avrebbe infatti aiutato e dato forza a tutte le persone che versano oggi nella sua situazione di sofferenza.

Ora lo Stato ha due strade: o fare finta di nulla, nel senso che essendosi tutto svolto fuori dall’Italia fa finta di non sapere niente oppure incriminarmi e io spero che lo faccia”, ha aggiunto cappato.

I rappresentanti del Governo si dichiarano colpiti e addolorati, ma hanno già dichiarato che non sostituiranno i disegni di legge già in discussione in Parlamento con una propria iniziativa.

Queste le ultime parole di Dj Fabo: “Uè, ragazzi, sono serio, fatemi un piacere, in macchina mettete sempre la cintura. Se me lo garantite, andrò via più contento“.

Redazione

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