Milleproroghe in dirittura d’arrivo al Senato. Gli altri provvedimenti all’esame del Parlamento questa settimana

Redazione 01/04/11
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Si chiude in settimana al Senato la partita del decreto milleproroghe. Il testo
(D.L. 225/2010) deve essere convertito in legge entro il 27 febbraio per cui la
versione che verrà approvata dall’aula di Palazzo Madama sarà probabilmente
la versione definitiva, non essendoci i tempi necessari per un ulteriore esame
parlamentare dopo quello della Camera della prossima settimana.
Il provvedimento doveva iniziare il suo iter la scorsa settimana: la conferenza
dei capigruppo ha deciso di far slittare il termine al pomeriggio di oggi. Il
testo sul quale sarà avviato il confronto sarà quasi sicuramente
sostituito da un maxiemendamento governativo sul quale verrà posta la questione
di fiducia.
Tra le varie modifiche approvate in commissione, e che probabilmente saranno recepite
nel maxiemendamento governativo, vi è anche il rinvio di un anno dell’entrata
in vigore dell’obbligo della mediazione per le "liti di condominio e di risarcimento
del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti". Nel corso dell’esame
nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato è stato approvato
un nuovo emendamento che, di fatto, ridimensiona quello di qualche giorno prima
volto ad introdurre uno slittamento dell’entrata in vigore per tutte le controversie
civili al marzo 2012. Dal 20 marzo 2011, quindi, la mediazione dovrebbe applicarsi
a tutte le altre controversie previste dal D.Lgs. 28/2010 (diritti reali, divisione,
successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende,
risarcimento del danno da responsabilità medica e da diffamazione con il
mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi,
bancari e finanziari).
All’esame della Camera questa settimana ci sono altri due provvedimenti di particolare
interesse in materia di giustizia: si tratta del testo unificato delle proposte
di legge (C. 52 e abb.) concernente "Modifiche al codice di procedura penale
e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, e altre disposizioni a tutela del rapporto
tra detenute madri e figli minori" e delle proposte di legge (C. 668 e C.
657) concernenti "Modifica all’articolo 442 del codice di procedura penale.
Inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo".

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