Il mercato dell’energia elettrica e del gas è stato oggetto di un lungo processo di liberalizzazione a livello europeo, ma ancora oggi coesistono due modelli di mercato: il mercato tutelato e il mercato libero. Questi modelli sono regolati da un sistema normativo che cerca di bilanciare gli interessi della tutela dei consumatori e la concorrenza tra le imprese. In questo approfondimento, analizzeremo gli aspetti giuridici del mercato tutelato e del mercato libero, mettendo in evidenza le principali differenze, le implicazioni per i consumatori e il quadro normativo che regola ciascuno di essi.
Indice
1. Definizione di mercato tutelato
Il mercato tutelato è il sistema in cui i prezzi dell’energia elettrica e del gas sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con l’obiettivo di proteggere i consumatori più vulnerabili o quelli che non desiderano entrare nel mercato libero. Questo sistema è stato pensato per garantire una certa stabilità e prevedibilità dei costi per i consumatori, soprattutto per quelli che, per motivi economici o per una scarsa conoscenza del mercato, non sono in grado di scegliere un fornitore nel mercato libero.
Nel mercato tutelato, i prezzi sono determinati su base trimestrale dall’ARERA, che valuta i costi di produzione e distribuzione, i costi di approvvigionamento, e altri parametri di mercato. Gli utenti del mercato tutelato sono, quindi, vincolati a tariffe regolamentate e non possono contrattare direttamente le condizioni economiche con i fornitori.
2. Definizione di mercato libero
Il mercato libero, al contrario, è caratterizzato dalla completa libertà di scelta del fornitore di energia elettrica e gas da parte del consumatore. In questo mercato, le imprese possono competere liberamente per offrire tariffe e condizioni commerciali più vantaggiose, in funzione della domanda e dell’offerta. I consumatori che scelgono il mercato libero possono negoziare liberamente i contratti con i fornitori, che sono tenuti ad offrire condizioni competitive e trasparenti.
A partire dal 2019, in Italia è stato avviato un processo di graduale uscita dal mercato tutelato, con il termine definitivo di questo sistema previsto per il 2024, in linea con le normative europee che promuovono la liberalizzazione dei mercati dell’energia. I consumatori, pertanto, sono invitati a scegliere un fornitore del mercato libero, dove i prezzi sono determinati dalle dinamiche concorrenziali del mercato.
3. Aspetti giuridici del mercato tutelato
- Regolamentazione e Autorità di Controllo: La principale autorità giuridica per la regolamentazione del mercato tutelato è l’ARERA, che stabilisce le tariffe e le modalità di fornitura di energia elettrica e gas. L’ARERA interviene per assicurare che i consumatori non siano soggetti ad abusi da parte dei fornitori e che i costi dell’energia siano equi.
- Tariffe Regolate: I prezzi dell’energia nel mercato tutelato sono stabiliti da ARERA sulla base di un sistema di tariffazione che considera il costo dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, nonché gli oneri di sistema. Le tariffe sono destinate a garantire la protezione dei consumatori vulnerabili, che non hanno una posizione forte per negoziare tariffe più favorevoli nel mercato libero.
- Tutele per i Consumatori: Il mercato tutelato prevede garanzie per i consumatori, come il diritto di accesso a tariffe sociali per le famiglie in difficoltà economica, e la possibilità di ricorrere all’Autorità per eventuali controversie o disservizi con i fornitori.
- Transizione al Mercato Libero: Il processo di transizione dal mercato tutelato al mercato libero è stato accompagnato da misure giuridiche per tutelare i consumatori, come l’obbligo di informazione adeguata da parte dei fornitori e l’introduzione di nuove modalità di attivazione dei contratti nel mercato libero.
4. Aspetti giuridici del mercato libero
- Libertà Contrattuale: Nel mercato libero, i consumatori hanno la libertà di scegliere il fornitore di energia, ma anche di negoziare le condizioni economiche, inclusi i prezzi, la durata dei contratti e le modalità di pagamento. Le imprese di fornitura sono obbligate a rispettare la normativa sulla trasparenza, ad esempio fornendo informazioni chiare e comprensibili sui contratti e sulle condizioni economiche.
- Concorrenza e Trasparenza: Un aspetto fondamentale del mercato libero è la concorrenza tra i fornitori, che deve essere garantita da un sistema giuridico che impedisca pratiche anticoncorrenziali e abusive. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) supervisiona il mercato libero per evitare comportamenti scorretti e per garantire la trasparenza delle offerte.
- Tutela dei Consumatori: Nonostante la libertà contrattuale, il mercato libero è comunque soggetto a specifiche normative che tutelano i consumatori. In particolare, la legge prevede l’obbligo di informare in modo adeguato i consumatori sui contratti, sulle modalità di disdetta e sul diritto di recesso. Le imprese sono anche obbligate a rispettare i diritti di ripensamento da parte dei consumatori, che possono annullare un contratto entro un determinato periodo di tempo.
- Contratti e Durata: I contratti nel mercato libero hanno una durata che può variare a seconda delle trattative tra il consumatore e il fornitore. Tuttavia, la legge prevede che i contratti non possano essere vincolanti per periodi eccessivamente lunghi senza la possibilità di recesso. I fornitori sono tenuti a stabilire chiare modalità di rinnovo e a non imporre penali ingiustificate per la cessazione anticipata del contratto.
5. Differenze tra mercato tutelato e mercato libero
- Regolamentazione dei Prezzi: Nel mercato tutelato, i prezzi sono stabiliti dall’ARERA, mentre nel mercato libero sono determinati dalla concorrenza tra i fornitori. Questo comporta una maggiore flessibilità e potenziale per risparmiare nel mercato libero, ma anche una maggiore incertezza sul prezzo finale.
- Libertà di Scelta: Nel mercato libero, il consumatore ha la possibilità di scegliere tra vari fornitori e contrattare le condizioni economiche. Nel mercato tutelato, invece, i consumatori sono legati a tariffe fisse stabilite dall’ARERA.
- Protezione dei Consumatori: Il mercato tutelato è maggiormente orientato alla protezione dei consumatori vulnerabili, che potrebbero trovarsi svantaggiati nella negoziazione di condizioni favorevoli nel mercato libero. Tuttavia, nel mercato libero esistono strumenti giuridici che tutelano i consumatori, come il diritto di recesso e la trasparenza contrattuale.
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