1) la registrazione dei clienti nelle strutture ricettive. I gestori delle strutture ricettive saranno tenuti a comunicare entro le 24 ore successive all’arrivo, alle Questure territorialmente competenti le generalità delle persone alloggiate mediante l’invio dei dati con mezzi informatici o telematici secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell’interno, sentito il Garante per la protezione dei dati personali;
2) la riduzione degli oneri in materia di privacy. Tale disposizione restringe la tutela della privacy di imprese ed enti pubblici, i cui dati potranno essere trattati senza dover chiedere il consenso, limitando il diritto alla riservatezza solo alle persone fisiche;
3) l’impiego del lavoratore straniero, che, in attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, in presenza di talune condizioni, può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente l’attività lavorativa fino ad eventuale comunicazione dell’Autorità di pubblica sicurezza, da notificare anche al datore di lavoro, con l’indicazione dell’esistenza dei motivi ostativi al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno;
4) i rifiuti speciali prodotti nell’ambito di talune attività (es. estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo ecc.) che potranno essere trasportati, in conto proprio, per una quantità massima fino a 30 chilogrammi al giorno, sino all’impianto di smaltimento tramite termodistruzione o in altro punto di raccolta.
Oggetto di semplificazione degli adempimenti amministrativi anche la bonifica o messa in sicurezza dei siti inquinati, che presentino particolari complessità a causa della natura della contaminazione; gli adempimenti delle imprese di auto-riparazione; la semplificazione degli adempimenti di registrazione dei C.O.V. (Composti Organici Volatili) per la vendita ai consumatori finali.
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