Il nuovo sistema stabilisce che l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato procede alla liquidazione dell’imposta unica dovuta dai concessionari e al controllo della tempestività e della rispondenza rispetto ai versamenti effettuati.
La normativa sottolinea il divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincite di denaro per i minori di diciotto anni; il titolare dell’esercizio commerciale che ne consenta la partecipazione è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da cinquemila a ventimila euro. La violazione è inoltre punita con la sanzione della chiusura dell’esercizio commerciale fino a trenta giorni.
Altro aspetto fondamentale della normativa in esame riguarda il contrasto ai fenomeni di diffusione dei giochi irregolari o illegali, nonché l’evasione, l’elusione fiscale e il riciclaggio nel settore del gioco.
L’obiettivo viene perseguito con la previsione dell’obbligo, per le società emittenti carte di credito, per gli operatori bancari, finanziari e postali, di segnalare in via telematica all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, attraverso reti telematiche o di telecomunicazione, giochi, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro in difetto di concessione, autorizzazione licenza o altro titolo autorizzatorio o abilitativo o, comunque, in violazione delle norme di legge o di regolamento o delle prescrizioni definite dall’Amministrazione dei monopoli.
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