Manovra bis: addio alle sezioni distaccate dei tribunali

Redazione 06/09/11
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Lo prevede l’emendamento alla manovra economica di ferragosto (decreto legge 138/2011) presentato dal Ministro della Giustizia Nitto Palma, con cui il Guardasigilli introduce anche una delega per ridisegnare al meglio la geografia giudiziaria, che il Governo dovrà esercitare in un anno.

I punti cardine della riforma, che accoglierebbe le proposte formulate dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura, (CSM) prevedono che gli uffici giudiziari di primo grado andranno ridotti ed accorpati, salvando i tribunali ordinari nei circondari dei comuni capoluoghi di provincia esistenti alla data del 30 giugno 2011. L’individuazione della sede dei tribunali superstiti andrà fatta in base a parametri come l’estensione dei territori, la mole del contenzioso, il numero dei procedimenti che ogni anno alimentano gli uffici. Le sezioni distaccate verranno per lo più soppresse, con la conseguenza che in ambiti provinciali estesi il cittadino dovrà spostarsi non solo per il contenzioso, ma anche per la richiesta di certificazioni e/o pratiche amministrative (si pensi, ad esempio, al certificato del casellario giudiziale).

Anche le procure saranno coinvolte in questa razionalizzazione organizzativa e saranno accorpate: sopravviveranno i tribunali, e i pubblici ministeri eserciteranno le loro funzioni presso più tribunali. (Lucia Nacciarone)

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