Legge stabilità: estensione del contributo unificato

Redazione 17/10/12
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La versione definitiva del disegno di legge stabilità per il 2013 (qui il testo ufficiale diffuso dal Governo) contempla numerose misure in materia di giustizia. In particolare, cresce il contributo unificato per l’accesso alla giustizia, per evitare le impugnazioni presentate al solo scopo di allungare i tempi del processo.

Dunque si opera una riallocazione dei costi del servizio giustizia a carico di chi accede ai rimedi impugnatori ingiustificatamente, articolando motivi di gravame poi integralmente disattesi dal giudice superiore. In tal modo le esternalità negative prodottesi a carico dell’amministrazione della giustizia a causa della pendenza di un’impugnazione immotivata vengono internalizzate in capo alla parte proponente.

Oltre ai casi di impugnazioni respinte, inammissibili o improcedibili, si prevede l’introduzione del contributo anche a carico dei proponenti impugnazioni incidentali.

Le misure previste determineranno un maggior gettito allo Stato quantificabile, in via approssimativa, per le impugnazioni, anche incidentali, respinte integralmente o dichiarate inammissibili o improcedibili, nella misura di circa 27 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2013.

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