Legge di stabilità, il Governo mette la fiducia

Redazione 26/11/13
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tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it

Il Governo ha deciso di porre la fiducia sulla legge di stabilità 2014, che approderà questa mattina alle 9.30 in Aula al Senato e alle 10 scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti. La nuova conferenza dei capigruppo è convocata alle 9. Lo ha riferito il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli in Aula a Palazzo Madama.

Nuvoloni scuri infatti sulla finanziaria, non solo per i tempi di approvazione, ma anche per le bocciature in serie che la maggioranza ha riscosso nelle ultime ore ai suoi emendamenti. Anche per questa ragione, il Ministro Franceschini, annunciando la decisione sulla fiducia, ha rimarcato che il voto servirà anche da verifica sulla tenuta delle larghe intese, in un’aula, al Senato, dove i numeri si sono improvvisamente ridotti, a seguito della fuoriuscita di Forza Italia-Pdl.
Così, adesso anche nelle commissioni c’è vita dura per la maggioranza, che ha proprio negli emendamenti della finanziaria il primo banco di prova per la propria tenuta. E i risultati non sono confortanti, con il Pd che, in aggiunta, vota spaccato, forse per lanciare un avvertimento al premier Enrico Letta dopo il richiamo all’ordine sulla questione Cancellieri.

Il Governo, nello specifico, è andato sotto sul tema dell’autonomia gestionale sulla manutenzione degli immobili da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, un provvedimento che abolirebbe la gestione unica da parte del demanio. Secondo le ricostruzioni, però, l’emendamento sarebbe stato approvato con i voti di Nuovo centrodestra (il partito degli ex Pdl guidati da Alfano), Forza Italia e Lega Nord, con il Pd e Scelta civica che si sarebbero opposti.
Destino simile per l’emendamento sulle sigarette elettroniche, con il Pd che si è fatto portavoce della modifica alla tassazione, senza però votarla direttamente in Commissione, pur avendo ottenuto l’ok delle altre forze politiche, incluso il MoVimento 5 Stelle. Così, il Governo ha chiesto una sospensione dell’esame alla legge, per ritrovare l’unità perduta.
In quest’ottica, dunque, ecco l’annuncio ieri del Ministro Franceschini: “sulla legge di stabilità – si legge – porremo la questione di fiducia. Rispetteremo totalmente il lavoro del Parlamento ponendola sul testo che la Commissione bilancio sta ultimando. La fiducia è peró necessaria non soltanto per garantire i tempi di approvazione ma anche per verificare politicamente, con chiarezza e senza ambiguità, nel luogo proprio e sull’atto più importante, il rapporto fiduciario tra governo e maggioranza parlamentare”.

Ma vediamo le altre novità chesaranno discusse in Parlamento:

Addio Trise, arriva Iuc – Addio Trise. Il nuovo tributo sulla casa, che sostituirà l’Imu dal 2014, si chiamerà Iuc, imposta unica comunale, e sarà sempre divisa nelle due componenti: la prima relativa alla raccolta dei rifiuti, la seconda sui servizi indivisibili. E’ quanto prevede l’emendamento formulato dai relatori.

Per detrazioni su casa fondo a 1,5 mld – I comuni avranno a disposizione un fondo da 1,5 miliardi per introdurre detrazioni alla nuova imposta sulla casa (Iuc). La proposta, contenuta in un emendamento formulato dai relatori, aumenta di 500 milioni l’importo di 1 miliardo inizialmente previsto.

Nuova Iuc, sarà esentata prima casa – Dalla nuova Imposta unica comunale (Iuc) sugli immobili, che sostituirà l’Imu dal 2014, saranno esentate le prime case, ad esclusione di quelle di lusso. E’ quanto prevede la riformulazione della norma prevista da un emendamento dei relatori alla legge di stabilità.

Detrazioni casa, partiranno da 200 euro – L’importo stanziato nel fondo attribuito ai comuni per introdurre detrazioni sulla nuova imposta sulla casa “darà la possibilità di avere un effetto analogo a quello del 2012, quando la detrazione base era a 200 euro e si aggiungevano 50 euro a figlio”. Lo hanno spiegato i relatori illustrando la propria proposta di modifica alla Trise.

Interessi zero per rottamazione cartelle – Interessi azzerati per ‘rottamare’ le vecchie cartelle di Equitalia. I relatori alla Legge di Stabilità hanno riscritto la norma. Si dovrà pagare il 100% della sanzione e della tassa dovuta. Questo – spiegano – consentirà di sbloccare una parte significativa del contenzioso.

Spiagge, in arrivo novità su concessioni – Non una “vendita” delle spiagge ma la possibilità, per le aree di prossimità, di rivedere le concessioni ascoltando la Ue o di coinvolgere le regioni nei progetti. E’ la modifica in arrivo con un emendamento dei relatori alla Legge di Stabilità che prevede, sul tema spiagge, l’introduzione di una “delega regolamentare”.

Più fondi per familiari vittime lavoro – Per Inail arriva un intervento di ricalcolo sulle tabelle per il danno biologico “per favorire chi ha subito un danno”. Ci sarà inoltre un “innalzamento consistente per i parenti superstiti delle vittime del lavoro”. Lo annunciano i relatori alla legge di stabilità.

Redazione

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