Lavoro: una circolare per contrastare il fenomeno delle finte partite Iva

Redazione 16/07/12
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Biancamaria Consales

Per contrastare l’utilizzo diffuso delle finte partite Iva nell’esecuzione degli appalti, il Ministero del Lavoro ha fornito, con circolare n. 16 del 4 luglio 2012, rivolta al personale ispettivo alcune indicazioni operative su come verificare la genuinità delle prestazioni qualificate come autonome. Un elemento significativo ai fini della verifica, secondo il Ministero, è il possesso e la disponibilità da parte dei lavoratori autonomi di una consistente dotazione strumentale, rappresentata da macchine e attrezzature, da cui sia possibile evincere una effettiva, piena e autonoma capacità organizzativa e realizzativa delle opere da eseguire. Occorre quindi constatare se dall’esame della documentazione risulti la proprietà, la disponibilità giuridica o comunque il possesso dell’attrezzatura necessaria per l’esecuzione dei lavori – per esempio ponteggi, macchine edili, motocarri, escavatori, apparecchi di sollevamento – e che la stessa sia qualificabile come investimento in beni strumentali, economicamente rilevante e apprezzabile, risultante dal registro dei beni ammortizzabili. Non sono invece da prendere in considerazione la mera proprietà o il possesso di una attrezzatura “minuta” (secchi, pale, picconi, martelli, carriole, funi) e neanche la disponibilità delle macchine e attrezzature specifiche per la realizzazione dei lavori, fornite dall’impresa esecutrice o dal committente, anche se a titolo oneroso. Questa circostanza, lungi dal dimostrare l’autonomia del rapporto, potrebbe al contrario rappresentare un elemento sintomatico della non genuinità della presunta prestazione autonoma, come potrebbe essere ancora più evidente in presenza di una monocommittenza. Secondo la circolare, vanno inquadrate come effettivamente autonome le attività che intervengono nella fase del completamento dell’opera o in sede di finitura e realizzazione impiantistica (lavori idraulici, elettrici, posa in opera di rivestimenti, operazioni di decoro e restauro architettonico, montaggio di infissi e controsoffitti).

 

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