Lavoro: pubblicato quadro informativo sulla spesa delle politiche del lavoro per l’anno 2010

Biancamaria Consales

L’Ufficio Statistica del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato nel mese di luglio 2012 (quaderni di studi e statistiche sul mercato del lavoro n. 4) un aggiornamento del quadro informativo sulla spesa delle politiche del lavoro per l’anno 2010. La pubblicazione offre un’analisi che punti a mostrare come il complesso degli interventi di politica del lavoro previsti dalla normativa vigente operi sul territorio nazionale. L’Italia, in particolare il Ministero del lavoro unitamente all’Inps, partecipa all’implementazione della banca dati Eurostat ”Labour market policy”, dedicata al confronto internazionale delle spese effettuate (oltre che dei beneficiari) classificate per interventi e distinte in servizi, misure e supporto (politiche attive e passive). La distribuzione di tale spese rappresenta un primo livello descrittivo per un’analisi che punti a mostrare come il complesso degli interventi di politica del lavoro previsti dalla normativa vigente operi sul territorio nazionale. Nel triennio 2008-2010 la recessione si riflette sui livelli di spesa delle politiche del lavoro che registrano un sostanziale aumento, soprattutto nel 2009, non solo in Italia ma in tutti i principali paesi dell’Unione Europea. Nel 2010 la variazione della spesa rispetto all’anno precedente è più contenuta e talora negativa come nel caso della Germania, collegata soprattutto alla diminuzione delle politiche di supporto in un contesto di ritorno alla crescita del prodotto e di ripresa dell’occupazione. In termini assoluti nell’Unione europea la spesa più alta è quella della Germania (47 miliardi di euro), seguono la Francia (4 miliardi), la Spagna (40 miliardi) e l’Italia (27 miliardi circa).