L’adozione da parte dei single: a che punto siamo in Italia?

Accade spesso che persone libere da legami sentimentali manifestino il desiderio di diventare genitori.
Si tratterebbe di genitori single e molti si chiedono se in Italia sia possibile.
In questo articolo affronteremo l’argomento scrivendo qualcosa sull’adozione dei single nel nostro Paese, in che che modo adottare un bambino, che cosa dice la legge in merito, in quali casi particolari è concessa, come avere un minorenne in preaffido e come adottarlo all’estero e ottenere il riconoscimento dell’adozione anche in Italia.

1. I single possono adottare un bambino?

Non è infrequente che ci siano persone che pensano che l’istituto dell’adozione sia una prerogativa esclusiva delle coppie sposate, mentre, in realtà, in Italia anche i single possono adottare.
Non si tratta di una legge recente, lo afferma a chiare lettere la Legge 4 maggio 1983 n. 184, vale a dire la legge che regola le adozioni.
Di seguito scriveremo che cosa dice la stessa in merito alle adozioni per single, la procedura, come ottenere l’affidamento di un minorenne e come adottare all’estero.
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2. Le adozioni dei single in Italia

Anche la Sezione I della Suprema Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione, dandone conferma con l’ordinanza n. 17100/2019.
Due genitori avevano rifiutato il figlio gravemente malato, un’infermiera pediatrica lo aveva preso in affido, curato e adottato.
La coppia ci aveva ripensato e volendo indietro il bambino ricorse in Cassazione.
I Supremi Giudici rifiutarono la loro richiesta confermando che il genitore dovesse restare l’infermiera.
 La donna aveva preso in affido il bambino, instaurando con lui un rapporto stabile, duraturo, fatto di amore e sicurezze e il Tribunale, che agisce sempre nell’interesse dei piccoli, aveva concesso l’adozione.
 Lo stesso avvenne il 14 febbraio 2018.
Il Tribunale per i Minorenni di Napoli con un decreto concesse a una donna single l’adozione di una bambina bielorussa con la quale aveva costruito un rapporto affettivo profondo e stabile. 
Queste vicende attestano che anche i single, se vogliono adottare un bambino possono iniziare con  un affido.
La strada da percorrere non è agevole, si deve sempre avere presente che si è single e che il Tribunale preferirà una coppia sposata, dove ci sono un padre e una madre.
Il bene del bambino viene sempre messo al primo posto e qualsiasi Tribunale desidera che i piccoli abbandonati abbiano un papà e una mamma.
 Nonostante questo, potrebbe accadere che davanti a una determinata situazione queste due figure non ci siano e il Tribunale decida di affidare il minorenne a una persona single.
Se la stessa ottiene in affido il piccolo, lo cura per diversi anni e costruisce un rapporto affettivo importante e stabile, si rientra nel caso previsto dall’articolo 44 della Legge184/83, secondo il quale l’adozione è concessa anche al single, purché abbia instaurato con il bambino un rapporto stabile e duraturo, essendo la continuità affettiva un diritto di ogni bambino.
 

3. Le adozioni dei single all’estero

In Italia una persona single non può adottare, può fare richiesta di preaffido, però ci sono dei paesi esteri dove possono adottare anche i single, e se si adotta un bambino all’estero, l’Italia riconosce l’adozione.
 La sentenza n. 2233/19 del Tribunale per i minorenni di Roma ha aperto un altro scenario, caratterizzato dalla possibilità per i single di adottare un bambino all’estero e, di conseguenza, ottenere il riconoscimento dell’adozione anche in Italia.
Il Tribunale non può negare che i minorenni abbiano bisogno di continuità affettiva e se uno stato ha concesso l’adozione anche a un single, perché ha metodi di valutazione diversi ma sempre nell’interesse del piccolo, ci si deve adeguare.

4. La legge sulle adozioni

Nello specifico, come sopra accennato, l’articolo 44 della Legge 184/83 sottolinea che anche le persone single possono adottare, ma esclusivamente in casi particolari:
 Il bambino deve essere orfano (sia di padre sia di madre) e l’aspirante adottante deve essere un parente sino al VI grado oppure, se non è un parente, deve avere instaurato con il minorenne uno stabile rapporto di affetto.
 L’affidamento preadottivo sia impossibile.
 Se dovessero ricorrere uno di questi casi, anche in Italia un single può adottare un bambino.
A questo proposito si parla di casi particolari per le adozioni da single.
Sono casi particolari, ma lo stesso possibili. 

5. L’affido

L’affido rappresenta il primo passo verso l’adozione, nonostante non sia un facile percorso.
Rappresenta una misura temporanea, si avrà il bambino per un periodo limitato, due anni con possibilità di rinnovo.
Lo scopo dell’affido è di fare mantenere al bambino i rapporti con la famiglia di origine, che in quel momento non si può prendere cura di lui e quando la stessa potrà fornire al figlio quello del quale ha bisogno, terminerà l’affido.
 Purtroppo non sempre accade in questo modo.
Alcuni affidi si protraggono per mesi oppure anni e, se il Tribunale constata che la famiglia di origine non è in grado definitivamente di prendersi cura del piccolo, può concedere l’adozione all’affidatario, se tra lo stesso e il bambino si è instaurato un profondo rapporto affettivo.
Le condizioni perché  un affido si trasformi in adozione sono due:
 La famiglia di origine sia definitivamente incapace di rivolgere le proprie attenzioni al il piccolo l’affidatario e il piccolo abbiano stretto un profondo e stabile rapporto di affetto.
 In casi simili il Tribunale può pronunciare l’adozione, anche se si tratta di un single.
 Quando si tratta di minorenni dai 2 ai 17 anni, l’affido dura due anni, ma il Tribunale lo può rinnovare.
Quando si tratta di neonati, spesso l’affido rappresenta una pre-adozione, che verrà confermata da seguenti provvedimenti giudiziari.
 A questo punto si può arrivare alla conclusione che chi è single non può fare domanda di adozione, perché la legge riserva l’adozione alle coppie sposate, però può fare domanda di affido, che si potrebbe anche trasformare in adozione.
 È anche importante ricordare che l’affido è uno strumento temporaneo.
Il bambino il piccolo potrebbe ritornare con la sua famiglia di origine.
Se questo non può avvenire, il Tribunale, il quale compito è tutelare i minorenni, su richiesta, potrà concedere l’adozione a che se una persona è single, sempre che esistano le condizioni delle quali ai  precedenti paragrafi.