La Commissione (VIII°) Lavori pubblici, comunicazioni del Senato, in data 29 novembre 2006 ha approvato, con osservazioni, lo schema di decreto legislativo concernente: “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,

Lazzini Sonia 28/12/06
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Parere favorevole con le seguenti osservazioni:
 
a) è necessario procedere alla soppressione degli articoli 1, 4 e 6, comma 2, essendo tali norme meramente riproduttive di modifiche già introdotte all’originario decreto legislativo n. 163 del 2006 dal decreto-legge n. 173 del 2006;
 
b) sarebbe opportuno procedere ad una valutazione della compatibilità della disciplina di cui al n. 1 lett. b) con il vigente quadro normativo, in particolare in relazione al ruolo dell’Autorità per i lavori pubblici nell’ambito del sistema di vigilanza sulle attività delle Società Organismi di Attestazioni;
 
c) relativamente all’estensione del regime di pubblicità previsto per i contratti sopra la soglia a quelli sotto la soglia, introdotta dal n. 3 dell’articolo 2, sarebbe necessario valutare i possibili effetti finanziari sugli enti locali derivanti dall’estensione del regime di pubblicità, anche in considerazione delle osservazioni formulate dalla Conferenza Unificata;
 
d) è auspicabile inoltre modificare la formulazione dell’articolo 2, comma 2, n. 8 del decreto, nel senso di rinominare il comma 1 bis, comma 2; nonché sostituire il richiamo agli articoli "da 207 a 213", con il richiamo, sistematicamente più corretto, agli articoli " da 208 a 213";
 
e) sarebbe, necessario valutare la compatibilità della disciplina di cui all’articolo 3, n. 15, con il vigente quadro normativo, nella parte in cui dispone la sostituzione delle parole "di intesa" con la parola "sentita" nel testo dell’articolo 253, comma 21 del decreto 163 del 2006;
 
f) è auspicabile sopprimere il comma 3 dell’articolo 252 del decreto 163 del 2006 che prevede la cancellazione dell’obbligo di pubblicazione sui quotidiani degli avvisi e dei bandi di gare degli appalti di lavoro di importo compreso tra cinquecentomila euro e la soglia comunitaria a decorrere dalla data stabilita con DPCM;
 
g) è auspicabile prevedere, in aggiunta alla normativa esistente, per gli appalti di lavoro di importo compreso tra cinquecentomila euro e la soglia comunitaria, la pubblicazione dei bandi e degli avvisi su almeno un quotidiano nazionale ed un quotidiano locale.
 
A cura di Sonia Lazzini
 
Legislatura 15º – 8ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 40 del 29/11/2006    Versione per la stampa
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LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI    (8ª) 
 
 
 
MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE 2006
 
40ª Seduta (seconda antimeridiana) 
 
 
 
Presidenza della Presidente
 
DONATI 
 
 
 
            Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture Casillo.     
 
 
 
             La seduta inizia alle ore 12.
 
 
 
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO 
 
 
 
Schema di decreto legislativo concernente: "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" (n. 33)
 
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, ai sensi degli articoli 1, commi 3 e 4, e 25, comma 3, della legge 18 aprile 2005, n. 162. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni.) 
 
 
 
 
 
Riprende l’esame sospeso nella seduta del 15 novembre scorso.
 
 
 
      La presidente DONATI, non essendovi richieste di intervento, dà la parola al Relatore per la formulazione di una proposta di parere.
 
 
 
            Il relatore PAPANIA (Ulivo) dà lettura di una proposta favorevole con osservazioni.
 
 
 
            Il senatore Paolo BRUTTI (Ulivo) condivide la proposta di parere formulata dal Relatore e sottolinea, nel contempo, l’esigenza di svolgere ulteriori riflessioni per realizzare i necessari interventi correttivi nei tempi previsti. Si sofferma quindi sul problema delle modifiche alla struttura dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che erano state poste in essere in vista dell’entrata in vigore del codice. A suo avviso occorrerebbe rivedere l’intera materia per evitare ogni arbitrarietà e monitorare con attenzione gli interventi futuri.
 
 
 
            Il senatore GRILLO (FI) chiede di rinviare la votazione sulla proposta di parere al fine di compiere una più approfondita valutazione.
 
 
 
            Il senatore MARTINAT (AN) si associa alla richiesta di rinvio.
 
 
 
            La presidente DONATI fa presente che vi è l’esigenza di approvare il parere prima della scadenza del termine previsto. Chiede, in ogni caso, al Rappresentante del Governo se è in condizione di impegnarsi affinché il provvedimento non sia approvato definitivamente prima del parere della Commissione.
 
 
 
            Il sottosegretario CASILLO dichiara di non poter assumere impegni in tal senso.
 
 
 
            Il relatore PAPANIA (Ulivo)ricorda che la gran parte delle modifiche e correzioni introdotte con il provvedimento in esame hanno carattere formale. Di conseguenza anche il parere non sembra avere un contenuto tale da richiedere particolari approfondimenti e rinvii. Per venire incontro alla richiesta dei senatori Grillo e Martinat propone di sopprimere la lettera h) dalla proposta di parere e di non accogliere l’osservazione avanzata dal senatore Paolo Brutti.
 
 
 
            Il senatore GRILLO (FI), pur apprezzando tale proposta, insiste sulla richiesta di rinvio.
 
 
 
            La presidente DONATI mette ai voti la richiesta di rinvio dell’esame, che viene respinta.
 
 
 
            Il senatore GRILLO (FI) abbandona quindi l’Aula in segno di protesta.
 
 
 
            Il senatore MARTINAT (AN)dichiara il proprio voto contrario sulla proposta di parere formulata dal Relatore.
 
 
 
            La Commissione, previa verifica del prescritto numero legale, approva, infine, la proposta di parere con osservazioni con la modifica proposta dallo stesso Relatore.
 
 
 
La seduta termina alle ore 12,30.
 
 
 
 
 
 
 
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
 
 SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 33
 
 
 
La Commissione Lavori pubblici, comunicazioni,
 
 
 
§                     esaminato lo schema di decreto legislativo concernente "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture";
 
§                     premesso che con il decreto legislativo n. 163 del 2006 sono state recepite le direttive comunitarie n. 17 e n. 18 del 2004;
 
§                     considerato che l’articolo 25, comma 3 della legge n. 62 del 2005 prevede la possibilità di emanare disposizioni correttive ed integrative del codice dei contratti pubblici, entro due anni dalla sua data di entrata in vigore;
 
§                     considerato che sono stati presentati alla Corte Costituzionale ricorsi da parte di alcune Regioni;
 
§                     tenuto conto che il decreto legislativo in esame, in attuazione della legge delega n. 62 del 2005, introduce per lo più disposizioni di carattere correttivo e formale e, solo in parte, disposizioni integrative;
 
§                     valutati i pareri della Conferenza Unificata e del Consiglio di Stato;
 
§                     ritenendo opportuno di svolgere i necessari approfondimenti di carattere istruttorio per valutare eventuali altre iniziative per interventi correttivi e modificativi del codice
 
 
 
 
 
esprime
 
 
 
 
 
Parere favorevole con le seguenti osservazioni:
 
 
 
a)                  è necessario procedere alla soppressione degli articoli 1, 4 e 6, comma 2, essendo tali norme meramente riproduttive di modifiche già introdotte all’originario decreto legislativo n. 163 del 2006 dal decreto-legge n. 173 del 2006;
 
b)                  sarebbe opportuno procedere ad una valutazione della compatibilità della disciplina di cui al n. 1 lett. b) con il vigente quadro normativo, in particolare in relazione al ruolo dell’Autorità per i lavori pubblici nell’ambito del sistema di vigilanza sulle attività delle Società Organismi di Attestazioni;
 
c)                  relativamente all’estensione del regime di pubblicità previsto per i contratti sopra la soglia a quelli sotto la soglia, introdotta dal n. 3 dell’articolo 2, sarebbe necessario valutare i possibili effetti finanziari sugli enti locali derivanti dall’estensione del regime di pubblicità, anche in considerazione delle osservazioni formulate dalla Conferenza Unificata;
 
d)                  è auspicabile inoltre modificare la formulazione dell’articolo 2, comma 2, n. 8 del decreto, nel senso di rinominare il comma 1 bis, comma 2; nonché sostituire il richiamo agli articoli "da 207 a 213", con il richiamo, sistematicamente più corretto, agli articoli " da 208 a 213";
 
e)                  sarebbe, necessario valutare la compatibilità della disciplina di cui all’articolo 3, n. 15, con il vigente quadro normativo, nella parte in cui dispone la sostituzione delle parole "di intesa" con la parola "sentita" nel testo dell’articolo 253, comma 21 del decreto 163 del 2006;
 
f)                    è auspicabile sopprimere il comma 3 dell’articolo 252 del decreto 163 del 2006 che prevede la cancellazione dell’obbligo di pubblicazione sui quotidiani degli avvisi e dei bandi di gare degli appalti di lavoro di importo compreso tra cinquecentomila euro e la soglia comunitaria a decorrere dalla data stabilita con DPCM;
 
g)                  è auspicabile prevedere, in aggiunta alla normativa esistente, per gli appalti di lavoro di importo compreso tra cinquecentomila euro e la soglia comunitaria, la pubblicazione dei bandi e degli avvisi su almeno un quotidiano nazionale ed un quotidiano locale. 
 

Lazzini Sonia

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