Istruzioni Dichiarazione Iva 2017: nuova trasmissione telematica documento riepilogativo

Redazione 10/02/17
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Dichiarazione Iva e Agenzia delle Entrate. Una nuova circolare chiarisce l’ambito di applicazione dei nuovi adempimenti per la trasmissione telematica delle fatture, emesse e ricevute.
Dichiarazione Iva 2017: gli adempimenti telematici
Si fa riferimento alla trasmissione telematica introdotta per l’anno 2017, cui è possibile aderire esercitando un’opzione, qualora non si rientri tra i soggetti passivi IVA obbligati a ricorrere ad intermediari abilitati.

Per conoscere l’elenco completo leggi: Dichiarazione IVA 2017, come presentare la dichiarazione? Entro quando?

In particolare, l’opzione per la trasmissione telematica deve essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati. Una volta esercitata, sarà efficace per l’anno solare in cui ha inizio la trasmissione dei dati e per i quattro anni solari successivi. Al termine di tale periodo, se non revocata, l’opzione si estende di quinquennio in quinquennio.
Per il 2017 può essere esercitata fino al 31 marzo.
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Iva e Trasmissione Telematica: documento riepilogativo incluso
Non sono esclusi dalla comunicazione telematica nemmeno i documenti riepilogativi.
Questi ultimi consistono nella registrazione delle fatture attive e/o passive di importo inferiore ai 300 euro. E poiché l’onere di trasmissione riguarda tutte le fatture emesse o ricevute, anche queste ultime devono essere inviate singolarmente, indipendentemente, cioè, dalla modalità di registrazione complessiva tramite il c.d. documento riepilogativo.
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Si ricorda che la dichiarazione può essere presentata dal contribuente in via telematica

direttamente, utilizzando i servizi telematici Entratel o Fisconline;
tramite un intermediario abilitato, che si impegna a trasmettere le dichiarazioni da lui redatte, nonché quelle predisposte dal contribuente rappresentato;
tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni);
tramite società appartenenti al gruppo.

Si considereranno non conformi al modello approvato e suscettibili di sanzioni le dichiarazioni Iva presentate tramite un ufficio postale.

Per approfondire l’argomento, leggi: Dichiarazione Iva 2017, opzione o revoca del regime ordinario per i forfettari

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