È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 200 del 29 agosto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2011 con il quale si provvede alla disciplina delle Stazioni uniche appaltanti (SUA).
Il provvedimento è stato emanato in attuazione dell’art. 13 della L. 136/2010 recante il cosiddetto Piano straordinario contro le mafie; con il citato articolo si attribuiva alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il compito di definire le modalità per promuovere l’istituzione in ambito regionale di una o più stazioni uniche appaltanti (SUA), al fine di assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose nell’economia legale.
Il decreto è formato da 6 articoli che disciplinano: le finalità e le modalità di promozione della Stazione unica appaltante (art. 1), i soggetti aderenti a quest’ultima (art. 2), l’attività e i servizi erogati (art. 3), gli elementi essenziali delle Convenzioni tra enti aderenti e Stazione unica appaltante (art. 4), le forme di monitoraggio e di controllo degli appalti (art. 5) e le modalità di collaborazione e coordinamento tra amministrazioni (art. 6).
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