I provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri

Redazione 01/04/11
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Il Consiglio dei ministri nella riunione del 23 marzo ha approvato tre decreti
legge che saranno a breve pubblicati in Gazzetta ufficiale:
a) il primo provvedimento contiene soprattutto misure riguardanti i beni culturali:
incremento della dotazione del Fondo unico per lo spettacolo, stanziamenti per
la manutenzione e conservazione dei beni culturali, interventi a favore di enti
ed istituzioni culturali e per l’area archeologica di Pompei, abolizione della
tassa di un euro sul biglietto d’ingresso ai cinema, compensata con un incremento
delle accise sui carburanti. Altre disposizioni riguardano la proroga, al 31 dicembre
2012, del divieto di incroci fra stampa e televisione, la razionalizzazione delle
procedure per lo svolgimento delle gare sulle radiofrequenze, la fissazione del
tetto massimo di 60 componenti per i Consigli comunali e di 15 componenti (più
il Sindaco) per le Giunte nelle città con più di 1 milione di abitanti
(sostanzialmente Milano e Roma: in questo caso è stata ripescata una norma
prima introdotta nel milleproroghe e poi depennata dal testo finale approvato);
b) il secondo provvedimento riporta stanziamenti a favore del personale delle
Forze armate, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia
di Stato, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e della Polizia penitenziaria;
c) il terzo provvedimento è già stato definito come il decreto anti-scalate,
dal momento che sembra pensato ad hoc per evitare che la società
francese Lactalis possa prendere il controllo della Parmalat. Il testo, infatti,
proroga a 180 giorni il termine per la convocazione delle assemblee societarie
anche qualora tale possibilità non sia prevista dallo statuto della società
stessa; nel caso in cui l’assemblea sia stata già fissata può essere
riconvocata (è il caso dell’assemblea Parmalat già convocata per
il 14 aprile).

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