Federalismo fiscale, Città metropolitane, accordo di integrazione e apprendistato: i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri

Redazione 29/07/11
Scarica PDF Stampa

Seduta impegnativa del Consiglio dei Ministri che si è tenuta ieri, con diversi provvedimenti di particolare rilevanza all’ordine del giorno.

Il primo ad essere stato esaminato è stato il decreto legislativo in materia di meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, che costituisce un ulteriore tassello del federalismo fiscale introdotto dalla 42/2009. Sul testo si veda l’articolo pubblicato ieri.

Sempre restando nell’ambito della legge sul federalismo fiscale, Il Governo ha adottato in prima lettura uno schema di regolamento che disciplina le modalità di svolgimento del referendum popolare che renderà possibile la trasformazione in Città metropolitane dei principali capoluoghi italiani.

Altro provvedimento che ha concluso il suo lunghissimo iter (la prima approvazione risale al 20 maggio 2010) è il regolamento che introduce il cosiddetto accordo di integrazione per gli stranieri, previsto dalla L. 94/2009 (si veda anche l’altro articolo pubblicato oggi su questo sito).

Nell’ambito universitario, invece, sono stati approvati due dei numerosissimi decreti di attuazione della riforma Gelmini approvata con la L. 240/2010 (si veda anche l’altro articolo pubblicato oggi su questo sito): il primo riguarda le procedure di selezione dei docenti universitari, varato in via definitiva, mentre il secondo introduce un sistema di accreditamento e valutazione delle sedi e dei corsi di studio universitari.

A completare il quadro degli atti esaminati dal Consiglio dei Ministri vanno ricordati anche:

a) l’approvazione definitiva di un decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge in materia di apprendistato, disciplinandolo quale contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato all’occupazione dei giovani (si veda altro articolo su questo sito);

b) un regolamento, anche in questo caso approvato in via definitiva, per la semplificazione di procedimenti in materia ambientale che gravano sulle imprese, predisposto in attuazione di quanto previsto dal D.L. 78/2010 al fine di contribuire concretamente al rilancio del sistema produttivo attraverso la riduzione degli oneri amministrativi del settore, pur mantenendo inalterato il livello di garanzia e di sicurezza (si veda altro articolo su questo sito);

c) il recepimento di varie direttive comunitarie mediante specifici decreti legislativi. Si tratta delle direttive 2009/31 (in materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio), 2009/18 (che fissa i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo) e 2009/21 (che mira ad innalzare il livello di sicurezza e di prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi nazionali).

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento