Con la circolare n. 19 pubblicata del 31 luglio il Ministero del lavoro ha comunicato le prime istruzioni operative per accedere ai benefici previsti per i cosiddetti lavoratori salvaguardati (esodati). In particolare il Ministero ha specificato che le istanze potranno essere trasmesse dai lavoratori interessati o dai soggetti abilitati (patronati; consulenti del lavoro/dottori commercialisti), alle competenti Direzioni Territoriali del Lavoro all’indirizzo di posta elettronica certificata delle medesime (per esempio: DPL.Roma@mailcert.lavoro.gov.it) o all’indirizzo di posta elettronica dedicata o, in via alternativa, inviate tramite raccomandata A/R (qui il testo della circolare e tutta la documentazione per presentare l’istanza).
L’istanza dovrà contenere gli elementi identificativi del richiedente (dati anagrafici, codice fiscale), gli elementi identificativi dell’azienda presso la quale ha prestato l’ultimo servizio, l’esatta individuazione della tipologia/fattispecie giuridica in base alla quale si chiede l’accesso ai benefici medesimi, e dovrà essere corredata da copia di un documento di identità.
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