Esercizio abusivo della professione, pene più severe

Redazione 29/03/18
Scarica PDF Stampa
La Legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 c.d. “Legge Lorenzin”, entrata in vigore il 15 febbraio 2018, è andata ad incidere, di riflesso, anche sulla professione e sulla pratica forense, avendo inasprito le pene previste dal codice penale all’art. 348 (dunque modificato) per l’esercizio abusivo di una professione che, come quella legale, richiede l’abilitazione dello Stato.

Così, a partire dal 15 febbraio 2017, chiunque eserciti abusivamente una professione per cui è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000. La condanna comporta altresì la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che furono destinate a commettere il reato. Inoltre, qualora il soggetto colpevole eserciti regolarmente la professione o l’attività, è prevista la trasmissione della sentenza di condanna al competente Ordine, Albo o Registro, ai fini dell’interdizione da uno a tre anni dalla professione o attività regolarmente esercitata.

E’ infine contemplata la reclusione da uno a cinque anni e la multa da euro 15.000 a euro 75.000 nei confronti del professionista che abbia determinato altri a commettere il reato di esercizio abusivo della professione, ovvero abbia diretto l’attività delle persone che hanno concorso al reato medesimo.

Consulta la sezione dedicata alla pratica d’Avvocato!

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento