Error in ludendo: in tema di proposizione di quote errate

Scarica PDF Stampa
     Indice 

  1. Nelle scommesse se il concessionario sbaglia a digitare il moltiplicatore da applicare ad una vincita deve pagare lo stesso?
  2. Si tratta di un palese errore materiale?
  3. E’ un elemento essenziale del contatto che determina la annullabilità?
  4. Cosa dice la giurisprudenza?

1. Nelle scommesse se il concessionario sbaglia a digitare il moltiplicatore da applicare ad una vincita deve pagare lo stesso?

In tema di scommesse tre pronunce di merito – Corte di appello di Roma 17.10.2016 (ciclismo); Corte di appello Firenze 12 luglio 2017 (basket); Tribunale di Monza 8 giugno 2021 (baseball) – fanno chiarezza sulle conseguenze sottese all’errore in cui incorra il concessionario che sbagli a digitare il moltiplicatore da applicare ad una vincita.

2. Si tratta di un palese errore materiale?

Dato di partenza – pacifico e non contestato – è che il concessionario abbia digitato, per mero errore materiale, un moltiplicatore (o quota) errato e di gran lunga superiore rispetto a quello che quest’ultimo avrebbe dovuto inserire per la scommessa sottesa all’evento sportivo di riferimento.


Potrebbero interessarti anche:


3. E’ un elemento essenziale del contatto che determina la annullabilità?

In tale ipotesi, le conclusioni cui è giunta la giurisprudenza sono nel senso che un tale errore abbia riguardato un elemento essenziale del contratto concluso tra le parti.  Non solo. Ricorre altresì l’ulteriore requisito della riconoscibilità dell’errore ex art. 1431 c.c., a mente del quale l’errore può dirsi riconoscibile “quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto avvedersi!

4. Cosa dice la giurisprudenza?

Si segnala anche Tribunale La Spezia 29.01.2021 resa in una vicenda nella quale il terminale aveva visualizzato tra le scommesse relative alla disciplina “Calcio” una tipologia di scommessa (la n. 56) propria del tennis. Ris. Esatto 0-2 S/N con puntata “no”.

Volume consigliato

Attività e apparecchi di intrattenimento

II edizione per questa Guida operativa che affronta gli aspetti amministrativi e fiscali delle attività d’intrattenimento, oggetto di frequenti modifiche legislative, dirette a contrastare il gioco illecito e a regolamentare l’installazione e la gestione degli apparecchi elettronici, tra le quali sono da segnalare: › Decreto Dignità in materia di pubblicità degli operatori di scommesse sportive e giochi d’azzardo › Legge di bilancio 2019, misure del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento › D.L. n. 4/2019, misure del PREU e disposizioni riguardanti la ritenuta sulle vincite, il rilascio dei nulla osta di distribuzione e delle concessioni relative alle new slot, l’accesso agli apparecchi mediante tessera sanitaria e, infine, azioni di contrasto all’esercizio abusivo e ai fenomeni di disturbo patologico. Grazie al supporto di prospetti ed esemplificazioni, il testo individua le autorizzazioni e/o licenze per l’esercizio dell’attività, esamina i profili fiscali, con specifica attenzione all’imposta sugli intrattenimenti e all’IVA e analizza tutte le problematiche legate all’installazione degli apparecchi da intrattenimento correlate al TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773), senza tralasciare il PREU (Prelievo erariale unico) su tali apparecchi.SALVATORE DAMMACCODottore Commercialista e Revisore Contabile, consulente tecnico e perito del giudice, nonché Autore di numerose pubblicazioni specializzate.

Salvatore Dammacco | 2019 Maggioli Editore

26.00 €  24.70 €

Avv. Giuseppe Cassano

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento