Equitalia: rottamazione al via il 7 novembre

Redazione 27/10/16
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La domanda per la rottamazione delle cartelle di Equitalia, la misura più attesa del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017, potrà essere presentata a partire dal 7 novembre 2016. Entro il 23 gennaio 2017 i contribuenti debitori potranno quindi inviare la richiesta per lo sconto su sanzioni e interessi di mora delle cartelle notificate tra il 2000 e il 2015.

Vediamo qui di seguito quali sono le date da ricordare.

 

Rottamazione cartelle: quali sono le scadenze?

Il Decreto Legge n. 193/2016, o decreto fiscale collegato alla nuova Legge di Bilancio, ha stabilito che:

  • Equitalia dovrà mettere a disposizione sul proprio sito Internet il modulo di richiesta per l’ottenimento dello sconto entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto, e dunque entro lunedì 7 novembre 2016;
  • Il debitore dovrà presentare la domanda all’agente di riscossione inviando il modulo entro il novantesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto, e quindi entro lunedì 23 gennaio 2017.

 

Come funziona il pagamento a rate?

Per quanto riguarda il pagamento a rate delle somme dovute, il Decreto Legge stabilisce che:

  • Il pagamento avverrà in quattro rate, le prime due delle quali sono pari a un terzo dell’intera somma e la terza e la quarta a un sesto;
  • la terza rata dovrà essere versata entro venerdì 15 dicembre 2017;
  • la quarta e ultima rata dovrà essere versata entro giovedì 15 marzo 2018.

Equitalia è inoltre tenuto a comunicare ai debitori, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto, l’esatto ammontare delle somme dovute e i dettagli relativi alle singole rate.


Chi può beneficiare della rottamazione delle cartelle?

Ma chi può usufruire del condono delle cartelle di Equitalia previsto per il 2017?

La rottamazione prevista dal decreto fiscale si riferisce a tutte le cartelle esattoriali notificate tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Le cartelle notificate prima del 2000, quindi, non godono della sanatoria. Sono incluse però, seppure a discrezione dell’Ente locale che le ha emesse, le multe stradali e le tasse sulla casa (Ici) e sui rifiuti.

I debitori che hanno già richiesto una dilazione sul pagamento delle cartelle sono ammessi alla rottamazione, a condizione che versino in ogni caso le rate dovute dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016.

Sono invece esclusi coloro che concluderanno il pagamento dei loro debiti entro il 31 dicembre.

 

Rottamazione cartelle: cosa si deve pagare?

Ricordiamo che la rottamazione delle cartelle Equitalia prevede uno sconto sulle sanzioni dovute sulle somme e sugli interessi di mora, ma costringerà comunque i debitori a pagare gli altri importi. Nello specifico, sono in ogni caso dovuti, oltre alla somma di base:

  • gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo;
  • le somme maturate a titolo di aggio, da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi;
  • le spese per le procedure esecutive;
  • le spese di notifica della cartella.

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