La due diligence ESG (Environmental, Social, Governance) è un processo fondamentale per identificare e gestire i rischi legati alla sostenibilità ambientale, sociale e alla governance aziendale. Questo strumento è particolarmente rilevante in operazioni societarie straordinarie, come fusioni e acquisizioni, e nella selezione di fornitori o partner commerciali. La mancata attuazione di una due diligence ESG può esporre le imprese a rischi reputazionali, legali e finanziari significativi. Questa guida fornisce un approccio pratico e strutturato per condurre una due diligence ESG efficace. Per approfondire su questi temi, abbiamo organizzato il corso Criteri ESG e Corporate Governance – Dagli Adeguati Assetti alla Rendicontazione della Privacy
Indice
- 1. Cos’è la due diligence ESG e perché è importante
- 2. Quando è necessaria una due diligence ESG
- 3. Le fasi essenziali della due diligence ESG
- 4. Checklist per una due diligence ESG efficace
- 5. Strumenti per semplificare il processo
- 6. Errori comuni da evitare
- 7. Conclusione e importanza strategica
- Formazione in materia per professionisti
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1. Cos’è la due diligence ESG e perché è importante
La due diligence ESG è un processo di valutazione volto a:
- Identificare rischi e opportunità ESG: comprendere gli impatti ambientali, sociali e di governance di un’organizzazione o progetto.
- Prevenire responsabilità legali e reputazionali: garantire la conformità normativa e ridurre il rischio di sanzioni o contenziosi.
- Valutare la sostenibilità aziendale: assicurare che l’organizzazione sia allineata agli standard e alle aspettative ESG del mercato.
Ad esempio, la mancata identificazione di pratiche non sostenibili in una catena di approvvigionamento potrebbe portare a violazioni di diritti umani o danni ambientali, con gravi ripercussioni per l’azienda.
2. Quando è necessaria una due diligence ESG
La due diligence ESG è cruciale in diverse situazioni, tra cui:
- Fusioni e acquisizioni: per valutare i rischi ESG di una società target e il loro impatto sul valore dell’operazione.
- Relazioni con fornitori e subappaltatori: per verificare la conformità ESG della supply chain.
- Progetti infrastrutturali e industriali: per garantire la sostenibilità a lungo termine e il rispetto delle normative ambientali.
- Investimenti finanziari: per allineare il portafoglio agli standard ESG.
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3. Le fasi essenziali della due diligence ESG
Fase 1: Pianificazione
Prima di iniziare, è fondamentale definire gli obiettivi e il perimetro della due diligence. Alcune domande utili:
- Quali aspetti ESG sono rilevanti per l’operazione o la relazione commerciale?
- Quali normative e standard devono essere rispettati?
- Quali dati e documenti sono necessari?
Esempio pratico: per una fusione, la due diligence potrebbe concentrarsi sull’impatto ambientale della società target, mentre per un appalto pubblico sarà essenziale verificare il rispetto dei criteri sociali.
Fase 2: Raccolta dei dati
La raccolta dei dati è il cuore della due diligence ESG. Tra i documenti da analizzare:
- Ambiente: autorizzazioni ambientali, certificazioni di sostenibilità, audit energetici.
- Sociale: politiche sui diritti umani, report sugli incidenti sul lavoro, dati sulla diversità e inclusione.
- Governance: struttura societaria, politiche anticorruzione, report di conformità.
Strumenti utili: questionari ESG, interviste ai responsabili aziendali, analisi di documenti pubblici e privati.
Fase 3: Analisi e valutazione
Una volta raccolti i dati, è necessario:
- Identificare i principali rischi ESG e quantificarne l’impatto potenziale.
- Confrontare le pratiche ESG dell’organizzazione con i benchmark del settore.
- Verificare la conformità alle normative locali e internazionali.
Ad esempio, un audit potrebbe rivelare emissioni superiori ai limiti legali o politiche inadeguate per prevenire discriminazioni.
Fase 4: Report e raccomandazioni
Il report finale dovrebbe includere:
- Una sintesi dei rischi identificati: ad esempio, carenze nei controlli ambientali o nella governance.
- Raccomandazioni pratiche: come migliorare le politiche ESG o mitigare i rischi individuati.
- Piani di azione: step concreti per implementare le raccomandazioni.
4. Checklist per una due diligence ESG efficace
Ecco una checklist per guidarti nella valutazione:
- Ambiente
- L’organizzazione possiede le autorizzazioni ambientali necessarie?
- Le emissioni sono conformi ai limiti legali?
- Esistono politiche di riduzione dell’impatto ambientale?
- Sociale
- Sono rispettati i diritti dei lavoratori lungo la catena di approvvigionamento?
- Esistono politiche contro la discriminazione e per la parità di genere?
- Gli incidenti sul lavoro sono gestiti e monitorati correttamente?
- Governance
- L’organizzazione dispone di un codice etico?
- Esistono procedure efficaci contro la corruzione?
- La struttura societaria è trasparente e conforme agli standard normativi?
5. Strumenti per semplificare il processo
Esistono strumenti digitali e risorse utili per supportare la due diligence ESG, come:
- Piattaforme di monitoraggio ESG: forniscono analisi in tempo reale su rischi ESG specifici per settore e area geografica.
- Software di gestione documentale: facilitano la raccolta e l’archiviazione di informazioni chiave.
- Standard di riferimento: ad esempio, le linee guida dell’UN Global Compact e le ISO 14001 (ambiente) e ISO 26000 (responsabilità sociale).
6. Errori comuni da evitare
- Limitarsi a una valutazione superficiale: trascurare aspetti chiave ESG può portare a sorprese future.
- Sottovalutare la governance: spesso si presta maggiore attenzione agli aspetti ambientali e sociali, trascurando i rischi legati alla governance.
- Non coinvolgere esperti: una due diligence ESG richiede competenze specifiche; affidarsi a consulenti esperti può fare la differenza.
7. Conclusione e importanza strategica
La due diligence ESG è molto più di un obbligo normativo: è un’opportunità per migliorare le performance aziendali e rafforzare la reputazione. Seguendo un approccio strutturato e utilizzando gli strumenti adeguati, le aziende possono identificare e mitigare i rischi, trasformandoli in vantaggi competitivi. Investire in una due diligence ESG efficace significa non solo garantire conformità, ma anche dimostrare impegno verso la sostenibilità, un aspetto sempre più apprezzato dagli stakeholder.
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