Decreto sulle semplificazioni fiscali (D.L. 16/2012): le ultime modifiche introdotte al Senato

Redazione 04/04/12
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Giuseppe Manfredi

Via libera delle Commissioni bilancio e finanze del Senato al decreto sulle semplificazioni fiscali, che è approdato in aula ieri pomeriggio e sul quale in mattinata il governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento, d.l. n. 16 del 2012,  presenta una serie di modifiche rispetto al testo varato dall’esecutivo. Ecco le novità in sintesi.

 

Borse di studio. Ok all’esenzione dalle tasse per le borse di studio sotto gli 11.500 euro.  Gli importi eccedenti 11.500 euro saranno invece sottoposti a tassazione, perché “costituiscono reddito”, “anche in deroga alle specifiche disposizioni che ne prevedono l’esenzione o l’esclusione”.

 

Imu. Via libera all’emendamento al decreto fiscale che prevede che il primo acconto di giugno dell’Imu venga calcolato con le aliquote di base. “Per l’anno 2012 – recita il testo – il pagamento della prima rata dell’imposta municipale propria è effettuato, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in misura pari al 50% dell’importo ottenuto applicando le aliquote di base e le detrazioni previste”. L’emendamento prevede inoltre che il governo dovrà, con decreto del presidente del consiglio dei ministri, entro il 10 dicembre 2012, provvedere sulla base del gettito della prima rata dell’Imu, “alla modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione stabilite dal presente articolo per assicurare l’ammontare del gettito previsto per l’anno 2012”. Questa data fissata per il varo del d.P.C.M. punta a consentire che siano ricompresi anche gli immobili strumentali agricoli per i quali il termine per gli accatastamenti è stato fissato a fine novembre. Il governo dovrà in realtà emanare il decreto prima del 30 di settembre, data entro la quale i comuni dovranno approvare o modificare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione dell’Imu. Scatta, ancora, l’esenzione totale dall’Imu per le case inagibili. Si tratta degli edifici accatastati come categoria F2 e che non danno reddito, edifici distrutti o resi inagibili, ad esempio, da terremoti o altre calamità.

 

Benzina alla frontiera. In arrivo 20 milioni di euro nel 2012 per la valorizzazione e la promozione delle zone transfrontaliere. Obiettivo del fondo sarebbe quello di consentire prezzi maggiormente concorrenziali dei carburante nelle regioni di confine così da evitare il “turismo” oltre confine degli automobilisti italiani.

 

Versamenti Iva. Ci sarà tempo sino al 20 agosto per i versamenti dell’Iva che hanno scadenza dall’1 al 20 agosto di ogni anno. L’accorpamento delle date di scadenza non prevede alcuna maggiorazione.

 

Black list evasori. Scompaiono le black list dei commercianti che non emettono gli scontrini, che evadono o eludono il fisco: si sostituisce il comma dell’articolo 8 che prevedeva le liste selettive per i commercianti in seguito a segnalazioni. L’emendamento porta la firma del governo, ma recepisce le richieste di modifica in tal senso presentate da Pdl, Pd e Lega.

 

Pensioni cash. Dipendenti e pensionati avranno un mese di tempo in più per aprirsi un conto se percepiscono pagamenti superiori ai mille euro. Un emendamento fa slittare dal primo maggio al primo giugno prossimo l’obbligo del pagamento tramite strumenti di pagamento elettronico bancario postale, degli stipendi da parte delle pubbliche amministrazioni e delle pensioni superiori a mille euro. Sono inoltre in arrivo facilitazioni per i pagamenti di stipendi, pensioni, compensi e ogni altro emolumento a favore di persone in grave stato di salute o sottosposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale (come chi è in carcere o agli arresti domiciliari). I delegati alla riscossione potranno aprire loro un conto corrente base o un libretto di risparmio postale intestato al beneficiario del pagamento. Il conto su cui accreditare la pensione o lo stipendio dovrà essere indicato dai delegati entro il 31 maggio.

 

Debiti p.a. Ok alla possibilità per le imprese di cedere alle banche i crediti certificati che vantano nei confronti di enti e pubblica amministrazione per somministrazioni, appalti e forniture. L’emendamento approvato dalle commissioni “estende alle amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali le disposizioni sulle certificazioni del debito per somministrazioni, appalti e forniture e sulla possibile successiva cessione dei crediti da parte delle imprese creditrici a banche o intermediari finanziari”. Sarà un decreto non regolamentare del Ministero dell’economia a disciplinare le modalità.

 

Bcc. Le banche di credito cooperativo sono escluse dalla tassazione del 10% dell’utile netto annuale destinato a riserva minima obbligatoria per il 2012.

 

Gdf. Per potenziare la lotta all’evasione fiscale un piano straordinario di assunzioni nel ruolo di ispettori per la Guardia di finanza.

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