Decreto Monti (D.L. 201/2011): istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi

Redazione 12/12/11
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Una della novità previste dal decreto Monti è il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (art. 14 D.L. 201/2011), volto a garantire la copertura dei costi che derivano dal servizio di gestione dei rifiuti urbani, che ogni Comune svolge per sé, nonché dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni.
L’obbligazione tributaria ha come soggetto attivo, quindi, il Comune nel cui territorio si trova la superficie degli immobili che sono assoggettati al tributo; nella fattispecie la tassa è dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte che siano adibiti o comunque suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie ad abitazioni.
Il tributo è dovuto a decorrere dal 1° gennaio 2013, ed è corrisposto in base a tariffa commisurata ad anno solare.
La tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
I criteri per l’individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti, indispensabile per la determinazione della tariffa, verrà individuato con regolamento da emanarsi entro il 31 ottobre 2012.

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